Crisi migratoria –
Elon Musk attacca i giudici italiani sul tema migranti
Il miliardario vicino a Donald Trump è intervenuto martedì in un dibattito teso sulla politica migratoria italiana.
Pubblicato oggi alle 15:47
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Il miliardario americano Elon Musk, che di recente ha definito “pazzo” il cancelliere tedesco, è intervenuto martedì in un dibattito teso sulla politica migratoria del governo italiano di estrema destra, criticando i giudici della penisola.
Lunedì i giudici di Roma implicati hanno respinto la detenzione di un secondo gruppo di migranti trasferiti nei centri gestiti da Roma in Albania, deferendo il caso alla Corte di giustizia europea (CGUE).
Anche il mantenimento di un primo gruppo trasferito il mese scorso è stato respinto dai giudici italiani, che hanno citato una recente sentenza della CGUE che mette in dubbio il modo in cui l’Italia designa i paesi come “sicuri” per i rimpatri dei migranti.
“Questi giudici devono andarsene”
“Questi giudici devono andarsene”, ha commentato Musk, l’uomo più ricco del mondo che ha avuto un ruolo importante nella rielezione del repubblicano Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, sul social network X di sua proprietà.
Il vice primo ministro italiano Matteo Salvini, capo della Lega di estrema destra e anti-immigrazione, ha risposto in inglese che “Elon Musk ha ragione”.
Il Partito Democratico (PD) di centrosinistra, il principale partito di opposizione, ha invece denunciato il commento come “ingerenza inaccettabile” negli affari italiani.
I tentativi del Primo Ministro Giorgia Meloni di ridurre il numero di migranti che arrivano ogni anno sulle coste italiane sono stati più volte contestati in tribunale, spesso con successo, compreso l’accordo firmato con Tirana lo scorso anno.
Questo accordo prevede che vengano trattate in Albania le domande dei migranti presi in carico dalle autorità italiane nel Mediterraneo e considerati provenienti da Paesi “sicuri”.
Ma i giudici si erano già pronunciati il mese scorso nel caso del primo gruppo di migranti trasferiti in Albania, ordinando che i 12 uomini provenienti dal Bangladesh e dall’Egitto fossero portati in Italia.
Olaf Scholz descritto come “pazzo”
I giudici avevano citato una sentenza della CGUE secondo cui gli stati dell’UE possono designare come sicuri solo interi paesi, non parti di paesi, mentre l’elenco dell’Italia includeva alcuni paesi con zone pericolose.
In risposta, il governo ha approvato una legge che limita la lista a 19 paesi, rispetto ai 22 precedenti.
Ma in una sentenza emessa lunedì sul secondo gruppo di migranti trasferiti, sette uomini provenienti dall’Egitto e dal Bangladesh, i giudici di Roma hanno affermato di volere chiarimenti da parte della CGUE per garantire che la legge italiana sia conforme ai testi europei.
Elon Musk la scorsa settimana ha definito Olaf Scholz “pazzo” su X dopo lo scioglimento della coalizione della cancelliera tedesca, minata dai disaccordi.
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