Benjamin Netanyahu “ha riaffermato il suo impegno” per il cessate il fuoco a Gaza, assicura il segretario di Stato americano

Benjamin Netanyahu “ha riaffermato il suo impegno” per il cessate il fuoco a Gaza, assicura il segretario di Stato americano
Benjamin Netanyahu “ha riaffermato il suo impegno” per il cessate il fuoco a Gaza, assicura il segretario di Stato americano
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Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha assicurato, martedì 11 giugno, che il primo ministro israeliano lo ha fatto “ha riaffermato il suo impegno” a favore del cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, in riferimento al piano presentato dagli Stati Uniti all’ONU. Lo ha descritto anche il capo della diplomazia americana “segno incoraggiante” la reazione di Hamas, che ha affermato di accogliere favorevolmente la risoluzione votata martedì dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU in vista di una tregua. Segui il nostro live streaming.

Un vertice in Giordania per gli aiuti umanitari. Questo convegno, che si terrà martedì, mira a questo raccogliere fondi per gli aiuti umanitari per i palestinesi nella Striscia di Gaza. Il Segretario di Stato americano deve essere presente a questa conferenza, organizzata congiuntamente dalle Nazioni Unite, dalla Giordania e dall’Egitto.

L’ONU è “profondamente scioccata” dall’impatto sui civili dell’operazione israeliana per la liberazione degli ostaggi. “Tutte queste azioni, da entrambe le parti, potrebbero equivalere a crimini di guerra”, ha sottolineato martedì il portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani a Ginevra. Egli precisa di non disporre di mezzi indipendenti per verificare il bilancio di Hamas, che parla di 274 civili uccisi durante l’operazione dell’esercito israeliano per liberare gli ostaggi, ma che “giudicato vicino ad essere accurato al 100%”.

L’esercito israeliano annuncia la morte di quattro soldati a Gaza. Questi soldati lo erano “ucciso durante i combattimenti nel sud della Striscia di Gaza” Lunedì l’esercito ha annunciato in un comunicato stampa, senza fornire dettagli, sulle circostanze della loro morte.

Cinque morti in un attacco israeliano al confine siriano-libanese. Lunedì sera sono stati uccisi tre siriani che lavoravano con Hezbollah e due libanesi “un attacco israeliano contro un convoglio di petroliere che entravano in Libano” dalla vicina Siria, secondo il direttore dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, Rami Abdel Rahmane. L’esercito israeliano, da parte sua, ha rivendicato gli attacchi nel sud del Libano, spiegando di aver effettuato queste operazioni dopo che uno dei suoi droni era stato abbattuto.

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