L’Arabia Saudita ha annunciato nella giornata del 6 giugno 2024 la data scelta per l’inizio del pellegrinaggio alla Mecca.
Secondo l’annuncio, l’hajj inizierà il 14 giugno 2024 dopo che gli osservatori astronomici avranno avvistato la falce di luna, segnando l’inizio del mese in cui si svolge questo pellegrinaggio annuale.
La data è stata annunciata dalla Corte Suprema in un comunicato pubblicato dall’agenzia ufficiale di stampa saudita (SPA).
Giovedì, in una conferenza stampa, Tawfiq al-Rabiah, il ministro saudita dell’Hajj, ha affermato che “circa 1,2 milioni di pellegrini provenienti da vari paesi del mondo » erano già arrivati in Arabia Saudita per l’hajj di quest’anno.
Nel 2023, secondo i dati ufficiali, più di 1,8 milioni di musulmani hanno preso parte all’hajj.
L’hajj è uno dei cinque pilastri dell’Islam e deve essere intrapreso almeno una volta da tutti i musulmani che possono permetterselo.
Si tratta di una serie di rituali eseguiti nell’arco di almeno quattro giorni dentro e intorno alla Mecca, nell’Arabia Saudita occidentale.
Il culmine avviene il secondo giorno, quando i pellegrini si riuniscono per pregare sul monte Arafat, dove il profeta Maometto pronunciò il suo ultimo sermone.
Quest’anno ciò avverrà il 15 giugno, mentre la festa musulmana dell’Eid al-Adha cadrà il 16 giugno, ha affermato la SPA.
L’Arabia Saudita ospita i santuari più sacri dell’Islam alla Mecca e a Medina, e il regno del Golfo guadagna miliardi di dollari ogni anno dall’hajj e dai pellegrinaggi, noti come Umrah, intrapresi in altri periodi dell’anno.
I pellegrinaggi conferiscono prestigio anche al monarca saudita il cui titolo ufficiale include quello di “Guardiano delle Due Sacre Moschee” della Mecca e di Medina.
Con l’AFP
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