Questo incontro tra Sergei Lavrov e Choe Son Hui avviene nel momento in cui l’Ucraina e l’Occidente denunciano lo schieramento di migliaia di soldati nordcoreani vicino al fronte, vedendolo come una pericolosa “escalation” del conflitto.
“Non c’è dubbio che sotto la saggia guida dell’illustre presidente russo Vladimir Putin, l’esercito e il popolo russo otterranno una grande vittoria (…) Riaffermiamo che saremo sempre fermamente al fianco dei nostri compagni russi fino al Giorno della Vittoria”, ha affermato il Ministro Choe. Lo ha detto Son Hui, secondo la traduzione russa delle sue parole, durante un incontro con il suo omologo russo Sergei Lavrov.
“Sono stati stabiliti contatti molto stretti tra i servizi militari e di sicurezza dei due paesi. Ciò ci permette di risolvere questioni importanti per la sicurezza dei nostri e dei vostri cittadini”, ha accolto con soddisfazione il ministro russo.
I due paesi hanno concluso un “trattato di partenariato strategico globale” che prevede in particolare “aiuti militari immediati” in caso di aggressione armata da parte di paesi terzi.
Diverse centinaia di chilometri quadrati
L’esercito ucraino controlla diverse centinaia di chilometri quadrati di territorio russo dall’offensiva a sorpresa lanciata all’inizio di agosto nella regione di Kursk.
Citando i servizi segreti americani, il capo della diplomazia Antony Blinken ha indicato giovedì che dei 10.000 soldati nordcoreani che, secondo Washington, sono entrati in Russia, fino a 8.000 “sono stati schierati nella regione di Kursk”.
“Non abbiamo ancora visto queste truppe (nordcoreane) schierarsi in combattimento contro le forze ucraine, ma ci aspettiamo che ciò accada nei prossimi giorni”, ha aggiunto Blinken.
Dopo i deputati della settimana scorsa, il 6 novembre il Consiglio della Federazione Russa dovrà votare sulla ratifica dell’accordo strategico tra i due Paesi.
L’incontro tra Sergei Lavrov e Choe Son Hui avviene pochi giorni prima delle elezioni presidenziali americane, in un momento in cui la Corea del Nord aumenta la tensione con il lancio di un missile intercontinentale con l’obiettivo dichiarato di rafforzare la sua deterrenza nucleare.
Choe Son Hui ha anche detto che il suo Paese “rafforza il suo arsenale nucleare”.
La Russia e la Corea del Nord si sono avvicinate notevolmente da quando Mosca ha lanciato il suo assalto all’Ucraina nel febbraio 2022.
Pyongyang è accusata dall’Occidente di aver fornito quantità di proiettili e missili all’esercito russo nel conflitto con l’Ucraina.