La giustizia olandese potrebbe pronunciarsi questo venerdì sull’estradizione dei genitori di Santiago in Francia, il piccolo Santiago è ancora detenuto nei Paesi Bassi.
In custodia cautelare nei Paesi Bassi da quando sono stati arrestati in un hotel di Amsterdam venerdì 25 ottobre 2024, i genitori del piccolo Santiago saranno ascoltati un’ultima volta dalla giustizia olandese questo venerdì 1 novembre. Sotto il giogo di un mandato d’arresto europeo, Cristina N. e Kevin D. hanno acconsentito alla loro estradizione in Francia. Se anche la giustizia olandese la pensasse così, la coppia potrebbe ritornare in Francia nei prossimi giorni.
La fine di una cavalcata per la giovane madre e il padre di Santiago, questo neonato che aveva solo 17 giorni quando lo prelevarono dal reparto maternità di Seine-Saint-Denis. La sera di lunedì 21 ottobre sono fuggiti con il bambino a bordo di un’auto dove erano presenti diverse persone. Il veicolo venne ritrovato solo due giorni dopo in Belgio, nel frattempo in tutta la Francia era stata diffusa l’allerta di rapimento.
Come sta il bambino?
Alla fine è stato in Belgio che la coppia è stata arrestata. Il neonato era con i genitori, un sollievo per gli inquirenti perché era in corso da quattro giorni una vera e propria corsa contro il tempo: Santiago essendo molto prematuro aveva bisogno di cure costanti.
Santiago è stato subito ricoverato in ospedale, il suo stato di salute era “rassicurante” secondo le ultime notizie. Potrebbe essere rimpatriato in Francia quando la sua salute lo consentirà. Santiago verrà poi affidato a un membro della sua famiglia oppure sarà inserito in un asilo nido.
Consegnato alla giustizia francese… e poi?
L’arresto è avvenuto senza intoppi in un albergo della capitale dei Paesi Bassi. Era presente la nonna paterna. La coppia sarà consegnata alla giustizia francese se verrà ordinata l’estradizione. Se ciò dovesse accadere, è probabile che la madre di 25 anni e il padre di 23 anni vengano nuovamente posti in custodia cautelare in attesa del processo, su decisione dell’accusa.
Due complici sono stati incriminati giovedì 24 ottobre per rapimento e sequestro di un minore di età inferiore ai 15 anni in una banda organizzata. Le accuse contro i genitori di Santiago potrebbero essere simili. Rischiano il carcere. Se Santiago fosse morto a causa del rapimento, i suoi genitori avrebbero rischiato fino a 30 anni di prigione.
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