“Ecosistemi sani saranno fondamentali per attutire e contrastare l’impatto del cambiamento climatico” e “in questa COP abbiamo la possibilità di agire”, ha aggiunto Fink-Hooijer.
Perché le inondazioni in Spagna hanno causato così tante vittime? Ci sono 5 spiegazioni
L’eurodeputato spagnolo Cesar Luena ha ringraziato i delegati “per tutte le manifestazioni di solidarietà durante questo vertice”, mentre il bilancio non definitivo delle inondazioni ha superato i 150 morti.
La COP16, che si concluderà venerdì, mira a rafforzare i timidi sforzi del mondo per attuare una tabella di marcia adottata due anni fa per fermare la distruzione della vita.
Questa tabella di marcia, l’Accordo Kunming-Montreal, fissa 23 obiettivi da raggiungere entro il 2030 per risolvere la crisi della natura, minacciata dalla deforestazione, dallo sfruttamento eccessivo, dal cambiamento climatico, ecc.
L’accordo prevede di aumentare la spesa annuale globale per la natura a 200 miliardi di dollari entro il 2030. Di questa somma, i paesi sviluppati si sono impegnati ad aumentare i loro aiuti annuali a 30 miliardi di dollari entro tale data (rispetto ai circa 15 miliardi di dollari nel 2022, secondo l’OCSE).
Ma come mobilitare questi soldi e distribuirli è il punto difficile del vertice, organizzato in una lussureggiante valle delle Ande, vicino ai territori della guerriglia colombiana.
Non è stata adottata alcuna decisione importante e la discrezione della presidenza colombiana, incaricata di elaborare compromessi, suscita preoccupazione o rassegnazione in diversi partecipanti intervistati dall’AFP.
I paesi in via di sviluppo chiedono la creazione di un nuovo fondo, sotto l’autorità della COP sulla Biodiversità, che ai loro occhi sia più rispettoso dei loro diritti rispetto agli attuali fondi multilaterali, come il Global Environment Facility (GEF), che sono considerati difficili. accesso e iniquo.
D’altro canto, i paesi ricchi, in particolare l’Unione Europea in assenza degli Stati Uniti, che non sono firmatari della Convenzione, considerano controproducente la moltiplicazione dei fondi multilaterali che frammentano gli aiuti finanziari internazionali senza fornire nuova moneta. si trovano, secondo loro, nel settore privato e nei paesi emergenti.