Le particolarità monetarie di Scozia e Irlanda

Le particolarità monetarie di Scozia e Irlanda
Le particolarità monetarie di Scozia e Irlanda
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La valuta del Regno Unito, la moneta più antica ancora in circolazione nel mondo, è divisa in Sterlina e Pence, la Sterlina è l’unità monetaria delle banconote, quella che nel continente europeo chiamiamo “la Sterlina”. La moneta monetaria si chiama penny (per un singolo centesimo al singolare) e pence al plurale.

Il nome “Sterling” deriverebbe dalle prime monete recanti una piccola stella, oppure dall’unità di misura esterlin anticamente utilizzata dagli orafi e divenuta moneta nell’antica Roma o ancora in riferimento agli uomini d’Oriente “Easterling” e alla loro reputazione. per l’integrità nel commercio dell’oro.

Fino alla metà del XIX secolo, le banche private in Gran Bretagna e Irlanda erano libere di emettere le proprie banconote. Questa valuta cartacea è stata emessa da un’ampia gamma di società bancarie provinciali e municipali in Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda.

C’era carenza di oro per emettere monete e i poteri di stampa delle banconote furono progressivamente limitati da vari atti del Parlamento, in particolare dal Bank Charter Act del 1844; che porterà gradualmente ad un monopolio sull’emissione di banconote da parte della sola Banca Centrale d’Inghilterra. In base a questo, nessuna nuova banca può iniziare a stampare le proprie banconote e le banche private con questo diritto stanno gradualmente scomparendo a causa di fusioni e chiusure. Le ultime banconote inglesi al dettaglio furono emesse nel 1921 da Fox, Fowler and Company, una banca nella contea di Somerset.

Diverse banche emittenti in Scozia e Irlanda

D’altro canto, alcune disposizioni relative a questo monopolio della Banca d’Inghilterra si applicano solo all’Inghilterra e al Galles. Lo Scottish Notes Act fu approvato l’anno successivo e fino ad oggi tre banche al dettaglio mantengono ancora il diritto di emettere le proprie banconote in sterline in Scozia ai sensi del Banking Act 2009: Bank of Scotland, Royal Bank of Scotland e Clydesdale Bank.

In seguito alla spartizione dell’Irlanda, lo Stato libero irlandese creò la sterlina irlandese nel 1928, questa nuova valuta fu ancorata alla sterlina fino al 1979. L’emissione delle banconote in sterline irlandesi passò quindi sotto l’autorità della Commissione monetaria della Repubblica d’Irlanda, che sostituì le banconote delle banche private con le proprie a partire dal 1928. Infine, quattro banche potevano emettere banconote anche in Irlanda del Nord: Bank of Ireland, First Trust Bank, Danske Bank e Ulster Bank.

Mentre nella maggior parte dei paesi del mondo l’emissione di banconote è gestita esclusivamente da una banca centrale o direttamente da un governo, il Regno Unito ha quindi la particolarità di autorizzare in modo del tutto ufficiale sette banche al dettaglio a stampare le proprie banconote.

Sono attualmente in corso trattative per rendere la sterlina scozzese moneta a corso legale in Inghilterra e Galles. Se finora l’accettazione della sterlina scozzese fosse rimasta a discrezione dei commercianti inglesi e gallesi, questa modifica della legge li obbligherebbe ad accettare la sterlina scozzese come mezzo di pagamento obbligatorio.

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