La Corte costituzionale esamina la petizione sull’ammissibilità di Jacob Zuma

La Corte costituzionale esamina la petizione sull’ammissibilità di Jacob Zuma
La Corte costituzionale esamina la petizione sull’ammissibilità di Jacob Zuma
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La Corte costituzionale del Sudafrica, il più alto organo giuridico del paese, dovrebbe pronunciarsi questo venerdì sull’appello della Commissione elettorale (IEC) sull’idoneità dell’ex presidente Jacob Zuma a candidarsi per una carica pubblica, alla vigilia delle elezioni generali decisive del 29 maggio.

La Commissione elettorale ha presentato ricorso alla Corte Costituzionale per cercare di impedire all’ex presidente di candidarsi alle elezioni, a causa dei 15 mesi di carcere ricevuti nel 2021 per oltraggio alla corte per il suo rifiuto di partecipare alla Commissione d’inchiesta di Stato Catturare.

Secondo la Costituzione, chiunque sia condannato a più di 12 mesi senza possibilità di multa non può sedere in Parlamento.

La CEI ha escluso Zuma dalla lista dei candidati nominati dal suo nuovo partito “uMkhonto weSize” (MK) per le elezioni legislative di maggio, ma il tribunale elettorale ha annullato la decisione della Commissione, consentendo all’ex presidente di presentarsi alle elezioni.

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La Commissione sostiene che il tribunale elettorale ha commesso un errore ritenendo che la grazia presidenziale concessa infine a Zuma avesse l’effetto giuridico di ridurre la sua pena al di sotto della soglia dei 12 mesi.

L’ex capo di Stato ed ex presidente del partito al governo ANC è stato rilasciato dopo soli due mesi di prigionia.

La sua incarcerazione il 7 luglio 2021 ha scatenato un’ondata di proteste che si sono rapidamente trasformate in violenze e saccheggi che hanno scosso il Sudafrica per più di una settimana. Grandi città come Johannesburg, Durban e Pietermaritzburg sono state devastate da violenza e criminalità senza precedenti che hanno messo radici nella provincia di KwaZulu-Natal per poi diffondersi in altre parti del Paese, incluso Gauteng, considerata la provincia più popolata.

Questa violenza senza precedenti ha causato più di 350 morti e danni materiali stimati in oltre tre miliardi di dollari.

Questa nuova udienza della Corte costituzionale si inserisce quindi in un contesto molto teso, soprattutto perché i sostenitori di Zuma e del suo partito MK hanno più volte minacciato di ricorrere nuovamente alla violenza se l’ex presidente fosse escluso dalle prossime elezioni.

Jacob Zuma sta attualmente affrontando 16 capi d’imputazione per frode, corruzione e racket per il suo presunto coinvolgimento in un caso di corruzione legato ad un accordo sulle armi con la società francese Thales. Il suo processo per corruzione è stato più volte rinviato di 20 anni.

Con MAPPA

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