Faure Gnassingbé promulga la nuova Costituzione contestata dall’opposizione

Faure Gnassingbé promulga la nuova Costituzione contestata dall’opposizione
Faure Gnassingbé promulga la nuova Costituzione contestata dall’opposizione
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Logo AA/Lomé/Alphonse

Il presidente della Repubblica del Togo, Faure Gnassingbé, ha promulgato il 6 maggio 2024 la nuova Costituzione del Paese, votata dai deputati dell’Assemblea nazionale uscente all’unanimità degli 87 presenti il ​​19 aprile.

Lo si apprende in un comunicato della Presidenza della Repubblica diffuso poco dopo le 20.00.

“Il Presidente della Repubblica, Sua Eccellenza Sig. Faure Essozimna GNASSINGBE, ha promulgato oggi la legge numero 2024-005 di revisione della Costituzione togolese”, informa il comunicato stampa della Presidenza della Repubblica del Togo.

Per la presidenza, questa promulgazione segna “una nuova tappa nella vita istituzionale togolese” e nel “rafforzamento della democrazia”.

“Votata nella seconda deliberazione di venerdì 19 aprile 2024, questa revisione costituzionale è il risultato di un’iniziativa parlamentare realizzata in conformità alle disposizioni di legge, arricchita del contributo delle forze attive della nazione a seguito delle consultazioni svoltesi dall’8 al 12 aprile. , 2024”, ha successivamente indicato questo comunicato stampa, precisando che “la nuova legge costituzionale sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica del Togo”.

Va ricordato che la nuova legge costituzionale è respinta dall’opposizione e dalla società civile, compresa la Conferenza episcopale del Togo, che hanno definito l’atto dei deputati un “colpo di stato costituzionale”, sostenendo che il mandato dei deputati è scaduto, non avevano il diritto di compiere un simile atto.

Diversi attori hanno addirittura invitato il Capo dello Stato a non promulgare questa legge.

La nuova legge costituzionale modifica il regime di governance del Togo, passando dal regime semipresidenziale a quello parlamentare.

Con questa nuova Costituzione, il prossimo presidente del Togo non sarà più eletto a suffragio universale, ma da deputati e senatori. E avrà solo potere onorario.

Chi governerà veramente il Togo secondo la nuova Costituzione sarà il Presidente del Consiglio dei Ministri (un nuovo nome per la carica di Primo Ministro). Quest’ultimo sarà il leader del partito che ha la maggioranza dei deputati nell’Assemblea nazionale e non avrà alcuna limitazione nel suo mandato.

Avendo il partito UNIR al potere, secondo i risultati provvisori proclamati dalla CENI la sera del 4 maggio, 108 dei 113 seggi in palio, non c’è dubbio che Faure Gnassingbé, alla guida di questo partito, sarà il prossimo presidente dell’UNIR i ministri del Consiglio.

L’opposizione togolese sarà rappresentata nell’Assemblea soltanto da 5 deputati, tra cui l’ex leader dell’opposizione Jean Pierre Fabre.

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