Haiti – FLASH: “La crisi ad Haiti può essere risolta”, afferma Volker Türk

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Haiti – FLASH: “La crisi ad Haiti può essere risolta”, afferma Volker Türk
09/10/2024 10:23:42

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Martedì 8 ottobre 2024, nel corso della 57a sessione del Consiglio dei Diritti Umani tenutasi a Ginevra (dal 9 settembre all’11 ottobre 2024), Volker Türk, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani che ha presentato il suo rapporto su Haiti, nel suo discorso ha dichiarato :

Discorso di Volker Türk su Haiti:

« […] Ancora una volta devo riferire sulla situazione profondamente angosciante di Haiti. La settimana scorsa, nell’ultimo orrore sintomatico, i membri di una banda sono entrati nel quartiere di Pont Sondé nel cuore della notte, bruciando case e sparando ai residenti in fuga. Almeno 70 persone sono state uccise, inclusi tre bambini https://www.haitilibre.com/article-43350-haiti-flash-massacre-de-pont-sonde-plus-de-70-tues-et-des-dizaines – de-blesses-bilancio-provvisorio.html

La portata della violenza caotica inflitta alla popolazione tra la fine di febbraio e l’inizio di luglio di quest’anno è descritta nel rapporto che vi è stato presentato. L’esperto designato dal mio ufficio, Bill O’Neill, ha visitato Haiti il ​​mese scorso e le sue osservazioni confermano la continua gravità della situazione.

Sono convinto che la crisi della sicurezza, la crisi dello stato di diritto e la crisi di governance che stanno attraversando gli haitiani possano essere risolte.

A tal fine sono essenziali la piena attuazione dell’embargo sulle armi imposto dal Consiglio di Sicurezza per impedire la fornitura di armi da fuoco e munizioni ad attori non statali ad Haiti, nonché il congelamento dei beni mirato e il divieto di viaggio. L’embargo è obbligatorio ed è stato adottato all’unanimità, l’ultima volta nell’ottobre 2023. Dovrebbe essere rinnovato il 18 ottobre. Incoraggio fortemente l’adozione di questo importante pacchetto ed esorto tutti gli Stati, compresi tutti gli Stati membri del Consiglio di Sicurezza, ad attuarne pienamente tutti gli aspetti.

Armi e munizioni non vengono prodotte ad Haiti. Provengono da aziende situate altrove. Gli Stati devono fare di più per attuare pienamente l’embargo del Consiglio di Sicurezza sugli esportatori di armi che operano nei o dai loro territori. Ciò porta a migliaia di omicidi, sfollamenti di massa, completa distruzione economica e sofferenze orribili.

Il mio ufficio ha documentato omicidi mirati e sparatorie casuali, anche di bambini, da parte di membri di bande criminali sempre più potenti; I rapimenti di massa, il reclutamento forzato, lo sfruttamento e il traffico di bambini, così come gli incendi e i saccheggi di case e aziende, hanno raggiunto nuovi livelli di brutalità e portata, e il mio ufficio ha documentato stupri di gruppo, tra gli altri orrori. Il numero di sfollati interni è aumentato del 95% da marzo, arrivando a 703.000, ovvero quasi il 6% della popolazione di Haiti.

Gli attacchi a ospedali, banche, stazioni di polizia, scuole, il principale porto marittimo e aeroporto della capitale e il controllo delle strade da parte delle bande hanno ulteriormente interrotto la fornitura di servizi essenziali, con conseguenze umanitarie mortali. Oltre 4,9 milioni di persone soffrono di grave insicurezza alimentare; in altre parole, più di un terzo della popolazione soffre di grave malnutrizione, che si traduce in un deperimento verso la carestia. Tre milioni di bambini haitiani hanno bisogno di aiuti umanitari.

Signor Presidente,

Accolgo con favore il rinnovo, avvenuto la settimana scorsa da parte del Consiglio di Sicurezza, della Missione Multinazionale di Supporto alla Sicurezza (MMSS). È inoltre assolutamente cruciale garantire che la missione, guidata dal Kenya, riceva risorse e sostegno adeguati. Tutte le operazioni di sicurezza, comprese quelle svolte congiuntamente dalla missione e dalla polizia haitiana, devono essere pienamente conformi al diritto internazionale, compresi i diritti umani, e devono essere responsabili […]

Signor Presidente,

Haiti è un piccolo paese di immensa importanza per il nostro mondo.

In termini di diritti umani, non possiamo mai dimenticare la sua rivoluzione contro la schiavitù e l’oppressione coloniale, sicuramente uno dei capitoli più stimolanti della storia umana.

La straordinaria creatività della cultura haitiana, nonché l’ingegno e la determinazione di tanti haitiani, hanno apportato enormi contributi alle economie e alle società di molti stati.

Sono rattristato nel vedere le deportazioni, i maltrattamenti e le calunnie odiose e razziste rivolte agli haitiani in alcuni paesi della regione. Gli haitiani hanno gli stessi diritti di qualsiasi persona di qualsiasi altra nazionalità a vivere liberi dalla violenza, dalla paura e dalla povertà.

In un Paese di meno di 28.000 chilometri quadrati, risolvere l’attuale crisi non è una sfida sproporzionata, né in termini di strategia né di costi. Al contrario: ogni aspetto dell’attuale crisi di Haiti può essere affrontato e risolto […] »

HL/ HaitiGratuito

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