Cattive notizie per i Mondoriani e i residenti di Yaté, RP1 sarà chiuso di nuovo questa domenica, 6 ottobre. Si tratta di un nuovo furto d’auto poche ore dopo la decisione dell’Alta Commissione di riaprire l’asse sei ore al giorno.
Coloro che hanno tentato di passare questa domenica mattina hanno trovato dei gendarmi sulla loro strada. A Mont-Dore, la RP1 è già chiusa, il giorno successivo allo sgombero della strada. L’Alta Commissione aveva infatti deciso di aprire le due chiuse situate ai lati della tribù Saint-Louis, per alcune ore al giorno, inizialmente dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Ma sabato sera, le forze dell’ordine hanno confermato che era avvenuto un nuovo furto d’auto. Un attacco alla fine dello slot di apertura, secondo i primi elementi. “I giovani si sono avventati su un automobilista e lo hanno investito prima di scomparire nella tribù con il veicolo”.
Questo rilassamento è servito da prova. L’Alto Commissario, Louis Le Franc, ha ricordato che l’apertura è condizionata all’evoluzione della situazione. “Tutti gli impegni presi devono essere assunti con coerenza. […] Questa fermezza è mia, è nostra. Deve essere anche quello delle autorità consuetudinarie.” Già sabato gli automobilisti che avevano provato a percorrere la strada avevano espresso le loro preoccupazioni perché la strada non sembrava loro sufficientemente sicura. Alcuni erano addirittura tornati indietro.
La delusione che ha preso molti residenti di fronte a come sono andate le cose, colpisce anche il sindaco di Mont-Dore. “Abbiamo dato alla gente una speranza, quella di ritornare alla vita normale. E ora sono arrabbiato, perché ci rendiamo conto che non ci si può fidare di noi.”reagisce Eddie Lecourieux, questa domenica. “Ci rendiamo conto che nel momento in cui crediamo che le cose possano calmarsi, ci sono ancora persone che decidono di ribellarsi, di fare una guerriglia. Abbiamo l’impressione che non finisca mai”.
Con le forze dell’ordine di cui disponiamo oggi, i mezzi messi in campo e la determinazione dell’Alto Commissario, non vedo come non ci arriveremo.
Eddie Lecourieux, sindaco di Mont-Dore
Ricordiamo che le navette marittime che collegano il sud del Mont-Dore a Nouméa vengono mantenute, nonostante l’annuncio di questa riapertura parziale.