Bambina di 9 anni si addormenta felice e si sveglia con un grande cambiamento che la porterà a 18 mesi di incubo

Bambina di 9 anni si addormenta felice e si sveglia con un grande cambiamento che la porterà a 18 mesi di incubo
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La mattina dopo quella fatidica notte, il comportamento di Ava cambiò radicalmente. Rifiuto categorico di andare a scuola, ripetuti attacchi di ansia, fobie irrazionali… La bambina felice e allegra di ieri è scomparsa, riferisce Lo specchio. “È stato come se fosse stato premuto un interruttore“, confida Claire Holden, sua madre. A questo si aggiungono attacchi di rabbia incontrollabili, terrori notturni e una totale incapacità di dormire da soli. I viaggi in macchina diventano una dura prova, con Ava che cerca di aprire la portiera ad alta velocità.

Indifesi di fronte a questa situazione senza precedenti, Claire e Simon Holden si rivolgono ai medici. Le diagnosi citate sono tanto preoccupanti quanto vaghe: problemi psicologici o difficoltà di apprendimento. Tuttavia, i genitori di Ava sono convinti che non si tratti di un problema mentale. “Ci ha detto che il suo cervello era in fiamme ed era sempre triste“, riferisce Claire, sconvolta. Poi inizia una lunga attesa in lista d’attesa per i servizi di salute mentale per bambini e adolescenti.

“È terrificante pensare che…”

Alla fine sarà l’infermiera scolastica di Ava a risolvere la situazione. Di fronte al quadro clinico allarmante, suggerisce una strada finora inesplorata: Disturbi neuropsichiatrici pediatrici autoimmuni da streptococco (PANDAS). Questa malattia rara si manifesta con disturbo ossessivo compulsivo (DOC) improvvisi e gravi, così come tic motori, a seguito di un’infezione streptococcica.

Bingo! Gli esami del sangue confermano la presenza di infezione da streptococco, passato del tutto inosservato, perché asintomatico. Il sollievo è immenso per la famiglia Holden, che finalmente comprende la causa del calvario di Ava. “È terrificante pensare che così tanti bambini ricevano una diagnosi errata e curati per disturbi mentali mentre i loro corpi combattono le infezioni“, denuncia Claire.

“Molti sintomi sono scomparsi”

Il trattamento con antibiotici è immediato. Se i primi effetti sono incoraggianti, la guarigione completa richiederà tempo. “Non appena ha cominciato a prendere gli antibiotici, molti dei suoi sintomi sono scomparsi ed è tornata al suo stato normale. La sua psicosi, l’ansia e gli attacchi di rabbia si sono interrotti molto rapidamente, ma ci vuole tempo perché il cervello ritorni alla normalità“, spiega Claire.

Nonostante la lentezza del processo, il cambiamento è radicale. Ava torna a dormire, riscopre il piacere di andare a scuola e può di nuovo dormire a casa di amici. “È di nuovo la nostra Ava normale, sana e felice“, conclude la madre, sollevata.

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