Spionaggio per la Cina: arresti in Germania, rinvii a giudizio nel Regno Unito

Spionaggio per la Cina: arresti in Germania, rinvii a giudizio nel Regno Unito
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Germania e Regno Unito hanno annunciato lunedì l’arresto o l’accusa di cinque persone sospettate di spionaggio a favore della Cina, tra i crescenti timori per le mire di Pechino in Occidente.

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Le tre persone arrestate nella Germania occidentale, identificate come Herwig F., Ina F. e Thomas R., “sono fortemente sospettate di aver lavorato per un servizio segreto cinese” prima del giugno 2022, scrive la procura federale.

«Thomas R. ha lavorato come agente per un membro del MSS (Ministero cinese per la Sicurezza dello Stato, ndr) con sede in Cina. Per lui ha recuperato in Germania informazioni su tecnologie innovative che potrebbero essere utilizzate per scopi militari”, scrive l’accusa.

Da parte sua, la polizia di Londra ha annunciato l’incriminazione di due uomini di 29 e 32 anni sospettati di spionaggio a favore della Cina tra la fine del 2021 e il febbraio 2023.

Christopher Cash e Christopher Berry sono entrambi accusati di aver ottenuto, raccolto, registrato, pubblicato o comunicato documenti o informazioni “ritenute direttamente o indirettamente utili a un nemico”, secondo Scotland Yard.

Parlamento britannico

Secondo quanto riportato dalla stampa lo scorso settembre, Christopher Cash avrebbe avuto contatti con deputati del partito conservatore al potere mentre ricopriva la carica di assistente parlamentare.

Tra loro c’erano il segretario di Stato per la sicurezza Tom Tugendhat e Alicia Kearns, presidente della commissione per gli affari esteri della Camera dei Comuni.

In Germania i principali sospettati sono stati i coniugi Herwig F. e Ina F., che gestiscono un’azienda a Düsseldorf che fungono da intermediari per la cooperazione con il mondo scientifico e della ricerca.

Hanno commissionato ad un partner cinese uno studio sullo stato tecnico di parti di macchine importanti anche per il funzionamento di potenti motori navali, ad esempio sulle navi da combattimento.

Tuttavia, il partner cinese altri non era che il membro della MSS.

Al momento del loro arresto, gli indagati stavano negoziando altri progetti di ricerca che, secondo l’accusa, potrebbero essere utili per rafforzare la capacità di combattimento della Cina, soprattutto nel settore marittimo.

Inoltre sono sospettati di aver acquistato per conto della MSS speciali apparecchiature laser e di averle poi esportate in Cina senza autorizzazione.

Il ministro degli Interni tedesco, Nancy Faeser, ha accolto con favore gli arresti che arrivano cinque giorni dopo quelli di due uomini di nazionalità russa e tedesca, sospettati di aver voluto commettere atti di sabotaggio contro la Russia a beneficio degli aiuti russi all’Ucraina su una base dell’esercito americano.

“Molto vigile”

Faeser ha affermato che i servizi di sicurezza tedeschi sono “molto vigili” di fronte al “considerevole pericolo dello spionaggio cinese nei settori economico, industriale e scientifico”.

Nel suo ultimo rapporto, pubblicato alla fine del 2023, il controspionaggio militare tedesco ha messo in guardia dalle attività della Cina, pronta a utilizzare “il cyberspionaggio e le classiche misure di spionaggio” per raggiungere l’obiettivo di diventare una grande potenza entro il 2049.

Un anno e mezzo fa, anche i vertici dei servizi segreti tedeschi denunciavano una certa ingenuità del Paese nei confronti della Cina, volendo appropriarsi del know-how economico e scientifico della Germania.

I sospettati nel Regno Unito sono stati arrestati lo scorso settembre.

Sottolineando che si tratta di un’indagine “estremamente complessa su accuse molto gravi”, il capo del comando antiterrorismo Dominic Murphy ha chiesto di “evitare commenti o speculazioni affinché il processo penale possa ora fare il suo corso”.

Pur rifiutandosi di entrare nei dettagli dell’indagine, il primo ministro britannico Rishi Sunak ha poi precisato di aver denunciato al suo omologo cinese Li Qiang “ingerenze” di Pechino nel Parlamento di Westminster.

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