Elezioni presidenziali del 2024 in Ciad: tutto quello che devi sapere

Elezioni presidenziali del 2024 in Ciad: tutto quello che devi sapere
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Didascalia immagine, Il popolo ciadiano andrà alle urne il 6 maggio.
Informazioni sull’articolo
  • Autore, Isidoro Kouwonou
  • Ruolo, BBC Africa
  • Segnalazione da Dakar
  • 13 minuti fa

Il popolo ciadiano è chiamato a recarsi alle urne lunedì 6 maggio 2024 per eleggere il prossimo Presidente della Repubblica. Dieci (10) candidati sono in corsa per questa corsa per la carica suprema in Ciad.

Mancano meno di un mese alle elezioni presidenziali in Ciad. Il Consiglio costituzionale ha reso pubblica la lista dei candidati selezionati per partecipare a queste elezioni, importanti per questo paese in transizione dopo la morte di Idriss Deby Itno sul campo di battaglia.

Suo figlio, Mahamat Idriss Deby, che gli è succeduto e guida il Paese dall’aprile 2021, è uno dei candidati selezionati per queste elezioni presidenziali. Anche il suo avversario, divenuto primo ministro, Succès Mastra, è in corsa per la presidenza della Repubblica in Ciad.

Dopo la presentazione delle candidature avvenuta dal 6 al 15 marzo, il Consiglio costituzionale ha ricevuto un totale di 20 candidature. Ma ne ha trattenuti solo 10, gli altri fascicoli sono stati ritenuti dall’Alta Corte “inammissibili” e “non conformi” a causa, secondo lei, di irregolarità nei documenti amministrativi richiesti.

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Tra i candidati bocciati ci sono i due principali esponenti dell’opposizione, Nassour Ibrahim Neguy Koursami e Rakhis Ahmat Saleh per documenti amministrativi non conformi.

Nassour Ibrahim Neguy Koursami è oggetto di una “indagine preliminare in vista di un procedimento penale” per “falsificazione e uso di falsificazione” a causa dei sospetti sull’autenticità dei documenti giustificativi contenuti nel suo fascicolo di domanda.

Elezioni presidenziali in un contesto difficile per il Paese

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Didascalia immagine, Mahamat Idriss Déby, presidente della Transizione in Ciad.

La crisi nata dall’aumento dei prodotti petroliferi, sommata al flusso di profughi nel Paese, ha portato il governo a decretare lo stato di emergenza alimentare e nutrizionale. Ma i donatori non si stanno mobilitando per sostenere il Ciad.

Secondo la ONG Azione contro la Fame, in Ciad sono circa 480.000 i bambini che soffrono di malnutrizione.

Allo stesso tempo, le manifestazioni pianificate dalle organizzazioni della società civile per protestare contro questa difficile situazione vengono ogni volta vietate dal regime.

Tuttavia, Mahamat Idriss Deby dovrà passare attraverso queste elezioni per legittimare il suo potere, se uscirà vittorioso dal ballottaggio.

Inoltre, la fine della transizione è prevista per il 10 ottobre 2024. Per Ahmet Bartchiret, presidente dell’ANGE, oltre questa data il Paese cadrà in un vuoto giuridico, sinonimo di caos prevedibile. È quindi imperativo tenere le elezioni in anticipo.

Si tratta quindi di una svolta decisiva, Ecco perché le elezioni presidenziali costituiscono una sfida per il Ciad dove altre figure della classe politica, come Succès Mastra, vogliono accedere alla carica suprema.

Quanti ciadiani voteranno il 6 maggio?

Il primo turno delle elezioni presidenziali in Ciad è fissato per lunedì 6 maggio 2024, secondo l’Agenzia nazionale per la gestione delle elezioni (ANGE). Queste elezioni metteranno fine a 3 anni di transizione nel Paese.

Si tratta del dossier elettorale utilizzato per il referendum dello scorso dicembre che verrà utilizzato nel contesto di queste elezioni presidenziali. L’ANGEL ha indicato che il tasso di partecipazione degli elettori a questo referendum è pari a circa il 63%.

Secondo questa scheda elettorale, sulle liste elettorali sono iscritti più di 8 milioni di elettori, su 17,72 milioni di abitanti del Ciad. Questi elettori andranno alle urne per eleggere il prossimo Presidente della Repubblica.

Istituzioni coinvolte nell’organizzazione delle elezioni in Ciad

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Didascalia immagine, Membri del Consiglio costituzionale in Ciad.

Per le elezioni presidenziali e legislative, spetta al Consiglio Costituzionale, dopo aver verificato la regolarità delle operazioni di voto, proclamare i risultati definitivi di tali elezioni, dopo i risultati provvisori trasmessigli dalla Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI).

Presieduto da Jean-Bernard Padaré, il Consiglio costituzionale è composto da nove (09) membri di cui cinque (05) magistrati.

È lo stesso Consiglio Costituzionale che, dopo aver verificato i dossier di candidatura, rende pubblica la lista definitiva dei candidati selezionati per partecipare alle elezioni.

Nel recente passato è la CENI ad avere il compito di centralizzare i verbali e pubblicare i risultati provvisori. Ma questo organismo è stato sostituito lo scorso gennaio dall’Agenzia nazionale per la gestione delle elezioni (ANGE) che ora svolgerà questo ruolo in Ciad.

A differenza della CENI, l’ANGE è un organismo permanente composto da quindici membri scelti tra le personalità di vertice secondo rigorosi criteri di competenza, imparzialità e indipendenza, secondo il decreto firmato il 29 gennaio, che promulga la legge della sua istituzione.

Questi membri sono nominati per un mandato di sette anni, rinnovabile una volta. Prestano giuramento prima di assumere l’incarico.

La missione dell’ANGE è quindi quella di organizzare il censimento elettorale, assicurare l’aggiornamento della scheda elettorale, costituire, gestire e conservare la scheda elettorale nazionale, finalizzare e pubblicare le liste elettorali, in conformità con le disposizioni del Codice elettorale, effettuare la mappatura .

Per le elezioni locali e municipali, è la Corte Suprema che è responsabile della pubblicazione dei risultati finali.

Chi può votare in Ciad?

Secondo l’articolo 3 del Codice elettorale del Ciad, può votare qualsiasi cittadino di entrambi i sessi che abbia compiuto diciotto (18 anni) anni. L’elettore deve godere dei suoi diritti civili e politici ed essere iscritto nelle liste elettorali.

Inoltre non deve trovarsi in nessuno dei casi di incapacità previsti dalla legge.

Il metodo di voto

Le elezioni presidenziali in Ciad si svolgono con il voto maggioritario in due turni. Il Presidente della Repubblica è eletto per un mandato di 5 anni, rinnovabile una volta.

Al primo turno viene eletto il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti espressi. In caso contrario, la seconda domenica successiva viene organizzato un secondo turno tra i due candidati primi al primo turno. Viene dichiarato eletto colui che riceve più voti.

Chi può candidarsi alle elezioni presidenziali in Ciad?

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Didascalia immagine, Il primo ministro Succès Masra, candidato alle presidenziali del 6 maggio, sostenuto dalla coalizione Giustizia e Uguaglianza.

Per candidarsi alle elezioni presidenziali in questo Paese, secondo l’articolo 148 del Codice elettorale, è necessario:

  • essere ciadiano di nascita, nato da padre e madre che sono essi stessi ciadiani e non hanno una nazionalità diversa da quella ciadiana
  • avere almeno trentacinque (35) anni,
  • godere di tutti i diritti civili e politici,
  • avere una buona salute fisica e mentale,
  • risiedere nel territorio della Repubblica del Ciad per almeno un anno negli ultimi tre anni
  • metterti in posizione di disponibilità se fai parte delle Forze di Difesa e Sicurezza (articolo 149),
  • versare all’erario un deposito di dieci milioni (10.000.000) di franchi CFA, rimborsabile se il candidato ha ottenuto almeno il dieci per cento (10%) dei voti espressi al primo turno (articolo 152).

I candidati alle elezioni presidenziali del 6 maggio

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Didascalia immagine, Lydie Beassemda, candidata del Partito Democratico del Ciad (PDI), unica donna tra le candidate a queste elezioni presidenziali.

La presentazione delle candidature per le elezioni presidenziali in Ciad si è svolta dal 6 al 15 marzo. Al termine di questo periodo, il Consiglio costituzionale ha registrato 20 fascicoli di ricorso, ne ha trattenuti dieci (10) dopo l’esame.

Il presidente della transizione, Mahamat Idriss Deby, è tra i candidati autorizzati a queste elezioni. È sostenuto dalla coalizione Chad United. Tra i candidati prescelti figura anche il suo primo ministro, da tempo oppositore del regime, Succès Mastra. È sostenuto dalla coalizione Giustizia e Uguaglianza. Queste sono le due personalità importanti che partecipano a queste elezioni presidenziali.

Notiamo anche la presenza di Lydie Beassemda tra i candidati. Questa è la seconda volta che questa candidata, che difende il posto delle donne negli ambiti decisionali della Repubblica, partecipa alle elezioni presidenziali in Ciad.

L’ingegnere del settore agroalimentare, presidente del Partito Democratico del Ciad (PDI), è l’unica donna tra i dieci (10) candidati selezionati.

Era già candidata sotto Déby père, nell’aprile 2021. Lydie Beassemda è arrivata al 3° posto in seguito ai risultati ufficiali delle elezioni presidenziali del 2021, dietro a Pahimi Padacké Albert, che è arrivato secondo, secondo il Consiglio costituzionale.

L’ex primo ministro Pahimi Padacké Albert resta l’altro candidato principale alle elezioni presidenziali in Ciad. Il candidato del Raggruppamento nazionale dei democratici ciadiani (RNDT-Le Réveil) è arrivato secondo dietro Idriss Déby Itno alle elezioni presidenziali dell’aprile 2021.

Oltre a questi tre candidati che gli osservatori danno come favoriti per queste elezioni, anche se i due principali avversari sono stati esclusi dalla corsa, altri sette (07) candidati sono in corsa per la carica suprema.

Ecco l’elenco dei candidati selezionati per le elezioni presidenziali del 6 maggio

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Didascalia immagine, L’ex primo ministro Pahimi Padacke Albert resta l’altro candidato principale alle elezioni presidenziali in Ciad.
  • Alladoum Djarma Baltazar
  • Successo di Assyongar Masra
  • Bebzoune Bongoro Teofilo
  • Lydie Beassemda
  • Mahamat Idriss Deby Itno
  • Mansiri Lopsékréo
  • Mbaimon Guedmbayë Brice
  • Nasra Djimasngar
  • Pahimi Padacke Albert
  • Yacine Abderamane Sakine

Questi candidati, che hanno iniziato questa settimana la campagna elettorale per sollecitare i voti degli elettori, conosceranno il loro destino il giorno dopo il 6 maggio in seguito ai risultati ufficiali.

Il nuovo Codice elettorale convalidato dal Consiglio nazionale di transizione (CNT) non prevede più l’esposizione dei risultati davanti ai seggi elettorali dopo lo spoglio. Cosa che non accadeva nel vecchio codice. Inoltre, i rappresentanti dei partiti politici non riceveranno più copie dei verbali.

Disposizione che l’opposizione definisce un passo indietro e che denuncia l’assenza di trasparenza nel processo elettorale.

L’Agenzia nazionale per la gestione delle elezioni (ANGE) ha tempo fino a quindici (15) giorni dopo le elezioni per proclamare i risultati provvisori.

Le filiali dell’ANGE centralizzano i verbali degli spogli che vengono effettuati dopo la chiusura dei seggi elettorali, dalla commissione di spoglio ai sensi dell’articolo 67 del Codice Elettorale.

I risultati sono pubblicati per circoscrizione elettorale. L’Agenzia per la gestione delle elezioni, tuttavia, conserva un archivio dei risultati dei seggi elettorali per seggio elettorale.

Per quanto riguarda i risultati finali

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Didascalia immagine, Nel fine settimana è iniziata la campagna elettorale.

In Ciad è il Consiglio costituzionale a proclamare i risultati finali delle elezioni presidenziali. L’ANGE trasmette immediatamente i risultati provvisori all’Alta Corte che controlla la regolarità delle operazioni elettorali.

I termini per la proclamazione definitiva dei risultati variano a seconda che i candidati facciano o meno richieste o le contestino.

In caso di controversia, il Consiglio Costituzionale ha tempo fino a quindici (15) giorni dopo i risultati provvisori per rendere pubblici i risultati definitivi.

Quando non vi è contestazione e il Consiglio Costituzionale ritiene che le elezioni si siano svolte regolarmente, pubblica i risultati definitivi entro dieci (10) giorni dalla trasmissione dei risultati provvisori da parte dell’ANGE. Disposizioni contenute negli articoli 144 e 145 del Codice elettorale.

Nel caso in questione, cioè per queste elezioni presidenziali, se nessun candidato ottiene la maggioranza assoluta dei voti il ​​6 maggio, l’ANGE prevede un secondo turno che si svolgerà il 22 giugno 2024, con la proclamazione dei risultati provvisori prevista. per il 7 luglio, due settimane dopo. I risultati finali del secondo turno saranno annunciati il ​​20 luglio 2024.

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