Il presidente della Repubblica Abdelmadjid Tebboune è atteso questo lunedì 22 aprile a Tunisi per partecipare ad un minivertice del Maghreb con il presidente tunisino e il presidente del consiglio presidenziale libico.
L’incontro si svolge in un contesto di ripresa delle tensioni tra Algeria e Marocco, assenti, insieme alla Mauritania, al vertice che riunisce i leader di tre paesi del Maghreb.
“ Su invito di suo fratello, Sua Eccellenza il Presidente della sorella Repubblica tunisina, Sig. Kais Saied, Presidente della Repubblica, il Sig. Abdelmadjid Tebboune si recherà oggi a Tunisi per partecipare al primo incontro di consultazione dei leader della Algeria, Tunisia e Libia », annuncia un comunicato stampa della Presidenza della Repubblica diffuso questo lunedì 22 aprile.
L’incontro è stato annunciato sabato dalla Presidenza tunisina, precisando che il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune e il presidente del Consiglio presidenziale libico Mohamed Younes El Menfi sono attesi a Tunisi lunedì 22 aprile per partecipare ad un incontro di consultazione.
Il 26 marzo, il ministro degli Esteri algerino Ahmed Attaf ha annunciato che il presidente Tebboune aveva proposto un “ nuova formula » stabilire un quadro di consultazione tra i paesi del Nord Africa e « riempire il vuoto » lasciato dal letargo che colpisce l’Unione del Maghreb Arabo (UMA).
“ L’UMA è in coma », ha dichiarato Ahmed Attaf, senza però decretare la fine di questo blocco regionale che non funziona più.
“ Riempire il vuoto non significa creare un’alternativa a ciò che esiste (…) L’UMA esiste ma è in coma, non tutte le sue istituzioni sono sciolte, le convenzioni non sono più in vigore date le circostanze ma ci sono », ha precisato il capo della diplomazia algerina.
Maghreb senza Marocco: Algeria, Tunisia e Libia si consultano a Tunisi
Questa ” nuova formula » è motivato dalla necessità di fornire un “ quadro di consultazione » Il Nord Africa, l’unica regione del continente che ne è sprovvista e che “ non ha posizioni comuni sulle questioni internazionali “.
I primi incontri, come quello tenutosi a margine del Forum dei paesi esportatori di gas in marzo ad Algeri, o il tour effettuato da Ahmed Attaf in alcune capitali del Maghreb, si sono svolti senza il Marocco, le cui relazioni con l’Algeria sono interrotte da allora. Agosto 2021.
Questo rilancio della consultazione del Maghreb” senza Marocco » è confermato dall’assenza del regno all’incontro di Tunisi che si svolge in un contesto di riacutizzazione delle tensioni tra Algeri e Rabat.
Il mini-vertice è infatti preceduto da una vivace polemica tra i due Paesi a causa del tentativo della squadra marocchina di politicizzare una partita di calcio.
In viaggio verso l’Algeria per affrontare l’USM Algeri, la squadra marocchina dell’RS Berkane ha cercato di contrabbandare nei loro bagagli magliette stampate con la mappa del Marocco, compreso il Sahara occidentale occupato. L’attrezzatura è stata sequestrata dalla dogana algerina e, a causa dell’intransigenza dei marocchini, la partita prevista per domenica sera non è stata giocata.
Oltre alla profonda crisi che attraversa da circa trent’anni con l’Algeria, il Marocco ha progressivamente voltato le spalle all’edilizia nordafricana optando per iniziative unilaterali, firmando nel 2004 un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti e ottenendo nel 2008 un “ stato avanzato » con l’Unione Europea.
Il regno ha addirittura finito per oltrepassare la linea di non ritorno normalizzando le sue relazioni con Israele nel 2020.
Ma non sarà l’unico assente al vertice di Tunisi. Non sarà presente nemmeno la Mauritania poiché i comunicati stampa delle presidenze tunisina e algerina non menzionano il viaggio del presidente Mohamed Ould El Ghazouani.
Una defezione che per il momento resta un enigma. Interrogato lo scorso marzo su presunti “ riluttanza » della Mauritania in relazione alla nuova iniziativa dell’Algeria, Ahmed Attaf aveva indirettamente smentito, limitandosi ad indicare al giornalista che lo interrogava sulla questione che era necessario « seguire le notizie “.
