Scopri tutto sulle misure adottate per la campagna 2023-2024 – Oggi Marocco

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Le misure adottate rientrano negli sforzi compiuti per attuare la strategia Generation Green 2020-2030. In questo senso si segnalano l’offerta di fattori produttivi, in particolare sementi e fertilizzanti, lo sviluppo dei settori agricoli, la gestione delle acque irrigue, l’assicurazione agricola, il finanziamento e il sostegno agli agricoltori.

Durante il lancio della campagna agricola 2023-2024 sono state adottate misure di incentivazione e incoraggiamento al fine di mitigare gli effetti della siccità sul settore agricolo. L’obiettivo è far fronte al deficit di precipitazioni che affligge il Regno e compensare l’irregolarità delle precipitazioni. In questo senso sono state intraprese azioni proattive, limitando da un lato l’impatto della siccità e dall’altro evitando l’aumento dei costi dei fattori produttivi.
Le misure adottate rientrano negli sforzi compiuti per attuare la strategia Generation Green 2020-2030. In questo senso si segnalano l’offerta di fattori produttivi, in particolare sementi e fertilizzanti, lo sviluppo dei settori agricoli, la gestione delle acque irrigue, l’assicurazione agricola, il finanziamento e il sostegno agli agricoltori. Per quanto riguarda le sementi, si è deciso di mobilitare circa 1,1 milioni di quintali di sementi di cereali selezionati a prezzi incentivanti. Si tratta della commercializzazione di sementi di cereali a prezzi di vendita agevolati pari a 210 dirham al quintale per il grano tenero e l’orzo e 290 dirham al quintale per il grano duro. Il prezzo di vendita agevolato delle sementi di cereali (categoria R2) è di 400 dirham al quintale per il grano tenero e l’orzo e di 620 dirham al quintale per il grano duro. Per quanto riguarda la vigilanza, l’acquisto di sementi e piante di pomodori tondi, cipolle e semi di patate è sovvenzionato fino al 50% per ridurre i costi di produzione e garantire la produzione di questi prodotti dell’orto per rifornire il mercato nazionale. “La politica di prossimità viene rafforzata attraverso la razionalizzazione della rete di distribuzione e il monitoraggio quotidiano delle vendite”, nota l’autorità. Per quanto riguarda i fertilizzanti, il mercato è stato rifornito con 600.000 tonnellate di fertilizzanti fosfatici, allo stesso prezzo della campagna precedente. Per quanto riguarda i fertilizzanti azotati, che sono interamente importati, il mercato nazionale è stato rifornito in quantità sufficienti, circa 500.000 tonnellate, a prezzi agevolati di 240 dirham al quintale per l’azoto ammonitrato al 33%, 330 dirham al quintale per l’urea al 46% e 150 dirham al quintale di solfato d’ammonio 21% tramite centri vendita, a prezzo agevolato. L’obiettivo è mantenere i prezzi a livelli accessibili per gli agricoltori su tutto il territorio nazionale. L’autorità ha inoltre mantenuto la concessione di aiuti per le analisi di laboratorio, in questo caso del suolo, dell’acqua e delle piante. L’intervento dell’assessorato all’agricoltura si è concentrato anche sull’incentivazione degli investimenti nel settore. Ciò è illustrato dalla concessione di incentivi nell’ambito del Fondo di sviluppo agricolo (FDA). Si è proceduto inoltre al mantenimento degli aiuti in vigore e all’attuazione dei nuovi aiuti introdotti dall’inizio dell’attuazione della strategia “Green Generation”. L’attuale campagna agricola è stata caratterizzata dalla continuazione del programma nazionale di semina diretta. Nell’ottica di raggiungere 1 milione di ettari entro il 2030, per questa stagione è stata individuata un’area di 200.000 ettari. A tal fine, il Ministero ha pianificato l’acquisizione e la distribuzione di 130 seminatrici a semina diretta a beneficio delle cooperative agricole e il rafforzamento della consapevolezza e del sostegno agli agricoltori affinché adottino questa tecnica. Una tecnica che, secondo le autorità, consente di effettuare l’operazione di semina senza alcun lavoro di preparazione del terreno. “Grazie a seminatrici speciali, questa tecnica permette, in particolare, di preservare la fertilità e l’umidità del terreno, di migliorare la resa dei cereali e di ridurre le emissioni di carbonio”, notiamo in questo senso. Tra le azioni intraprese si segnala il lancio del programma nazionale di irrigazione integrativa dei cereali. L’obiettivo è contribuire a garantire e stabilizzare la produzione di cereali. L’obiettivo finale dell’autorità è raggiungere un milione di ettari con la futura destinazione di 1,5 miliardi di m3 di risorse idriche all’irrigazione supplementare dei cereali. Nella componente di sostegno al settore animale, il Dipartimento dell’Agricoltura ha messo in atto misure per aiutare gli agricoltori e gli allevatori in conformità con le Reali Istruzioni volte a mitigare gli effetti del deficit di precipitazioni. A tal fine si è deciso di distribuire orzo sovvenzionato e mangimi composti sovvenzionati a beneficio degli allevatori di bovini al prezzo rispettivamente di 2 dirham al chilogrammo e 2,5 dirham al chilogrammo, fino a 18 milioni di quintali di orzo e 6 milioni di quintali di mangimi composti .

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Riequilibrare le filiere produttive
Un piano da 10 miliardi di dirham sulla buona strada
Nel giugno 2023 è stato firmato un accordo quadro tra il governo e i professionisti del settore agricolo. Questo riavvicinamento riguarda infatti il ​​futuro programma volto a ridurre l’impatto del deficit delle precipitazioni e della situazione globale sull’attività agricola, inserito nel quadro dell’attuazione delle Alte Regie Direttive per l’istituzione di un programma di sostegno a beneficio degli agricoltori. Questo sistema, con un budget di circa 10 miliardi di dirham, comprende tre assi. 5 miliardi di dirham dell’importo stanziato mirano a proteggere il capitale animale attraverso il sussidio all’orzo e ai mangimi importati destinati al bestiame e al pollame. Allo stesso modo, sono previsti 4 miliardi di dirham per la protezione del capitale vegetale e il sostegno dei settori, sovvenzionando i prezzi di alcuni fattori produttivi, come sementi e fertilizzanti. L’obiettivo è ridurre i costi di produzione di una serie di frutta e verdura. Il restante miliardo di dirham è destinato al rafforzamento delle capacità finanziarie del Crédit Agricole a sostegno degli agricoltori. Al fine di ridurre i costi di produzione di una serie di ortaggi di base, i cui prezzi sono aumentati a causa dell’aumento dei prezzi dei fattori produttivi, in particolare sementi e fertilizzanti, la sovvenzione sarà effettuata nell’ambito di questo programma semi di pomodoro e piante per 1 miliardo di dirham e il sussidio per sementi di patate certificate per 580 milioni di dirham. Inoltre, una dotazione di 120 milioni di dirham è destinata a ridurre i costi di produzione delle cipolle attraverso il sostegno all’acquisto di sementi, mentre 2,3 miliardi di dirham saranno destinati al sovvenzionamento dei fertilizzanti, i cui prezzi sono aumentati a causa dell’attuale situazione economica.

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