– Netanyahu promette di “aumentare la pressione” su Hamas nei prossimi giorni
“Questo è l’unico modo per liberare i nostri ostaggi e ottenere la nostra vittoria”, ha detto il primo ministro israeliano in un video.
ATS/AFP/LFA
Pubblicato oggi alle 21:12
Benjamin Netanyahu ha promesso domenica agli israeliani di aumentare la “pressione militare” su Hamas “nei prossimi giorni”, senza menzionare un assalto alla città sovrappopolata di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, alla quale si è ripetutamente detto determinato a gettare.
“Gli assesteremo nuovi duri colpi – e ciò avverrà presto. Nei prossimi giorni aumenteremo la pressione militare e politica su Hamas, perché questo è l’unico modo per liberare i nostri ostaggi e ottenere la vittoria”, ha detto il primo ministro israeliano in un video alla vigilia della Pasqua ebraica.
Benjamin Netanyahu si dice determinato a lanciare un assalto alla città di Rafah dove, secondo lui, sono concentrati quattro battaglioni del movimento islamico palestinese Hamas.
1,5 milioni di abitanti di Gaza
Ma le ONG e un numero crescente di cancellerie straniere si oppongono a questa operazione, temendo che possa provocare numerose vittime civili, mentre lì si ammassano 1,5 milioni di abitanti di Gaza, residenti o sfollati.
L’esercito israeliano sostiene che alcuni degli ostaggi rapiti il 7 ottobre dai commando di Hamas durante il sanguinoso attacco sul suolo israeliano sono detenuti a Rafah.
Il portavoce dell’esercito ha dichiarato domenica sera in televisione che “il capo di stato maggiore ha approvato le prossime fasi della guerra”, senza ulteriori dettagli.
«A Pasqua ci saranno 200 giorni di prigionia per gli ostaggi (…). Combatteremo fino al tuo ritorno da noi”, ha assicurato.
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