Il primo ministro iracheno vola a Washington per incontrare Biden

Il primo ministro iracheno vola a Washington per incontrare Biden
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Il primo ministro iracheno Mohamed Chia al-Soudani ha lasciato sabato Baghdad per gli Stati Uniti dove incontrerà il presidente americano Joe Biden, in un contesto regionale esplosivo alimentato dalla guerra a Gaza e dalle tensioni con l’Iran.

Secondo la Casa Bianca, Joe Biden dovrà ricevere il capo del governo iracheno lunedì 15 aprile per discutere del rafforzamento di un “forte partenariato bilaterale” e di “l’evoluzione della missione” di una coalizione internazionale anti-jihadista guidata da Washington e di stanza in Iraq e Siria.

“Il primo ministro Mohamed Chia al-Soudani lascia la capitale Baghdad per gli Stati Uniti. [Il s’agit d’]una visita ufficiale su invito del presidente americano Joe Biden”, secondo un comunicato stampa dei suoi servizi.

Minacce iraniane

Il viaggio arriva anche in un momento in cui l’Iran ha minacciato di ritorsioni per un attacco mortale al suo consolato nella capitale siriana Damasco, imputato a Israele. Il presidente degli Stati Uniti si aspetta che Teheran passi “Presto” all’azione.

“Questa visita avviene in un contesto delicato e sensibile, sia in termini di relazioni bilaterali che di situazione nella regione”, ha detto Soudani in un discorso televisivo sabato, riferendosi alla guerra nella Striscia di Gaza tra Israele e Hamas palestinese e alle sue ripercussioni.

“Il nostro incontro con il presidente Biden affronterà questa situazione regionale e la sua escalation, nonché il ruolo che abbiamo svolto insieme (…) per mantenere la calma, fermare la guerra e impedire che l’arena del conflitto si allarghi nella regione”, ha assicurato Mohamed Chia al-Soudani.

Lavorare per la de-escalation

Dopo la metà di ottobre, in solidarietà con i palestinesi di Gaza, gruppi armati filo-iraniani hanno effettuato decine di attacchi contro le truppe americane schierate con la coalizione internazionale guidata da Washington per combattere il gruppo Stato islamico (IS).

Per ritorsione, Washington ha effettuato diversi attacchi contro queste fazioni. Lavorando verso la riduzione dell’escalation, Baghdad e Washington hanno avviato i colloqui alla fine di gennaio tramite a “Commissione Militare Suprema” riunione congiunta per discutere del futuro della coalizione.

Il dossier sarà discusso con il signor Biden e l’obiettivo è quello “raggiungere un calendario di fine missione per la coalizione internazionale e una transizione verso relazioni bilaterali tra l’Iraq e i paesi membri”, ha ricordato sabato il signor Soudani.

La visita del Primo Ministro dell’Iraq, Paese dall’immensa ricchezza petrolifera, sarà anche l’occasione per discutere di energia, “investimenti di aziende americane in Iraq”, ma anche “il settore privato e le riforme bancarie a cui stiamo lavorando”, secondo un alto funzionario citato sul sito web del Dipartimento di Stato americano.

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