Domenica sulla pista Sankt Anton lo sci americano ha fatto davvero festa. Dove la giovane Lauren Macuga ha confermato tutto il suo potenziale vincendo il Super G disputato nella località austriaca, e contemporaneamente la sua prima vittoria in Coppa del Mondo. Dove, inoltre, Lindsey Vonn ha dato nuova prova di non aver perso nulla del suo talento nonostante i suoi 40 anni e i suoi cinque anni di assenza dal circuito. Il giorno dopo un incoraggiante 6° posto in discesa, è fallita ai piedi del podio con il pettorale 31, a 1″24 dalla connazionale.
La sua performance inevitabilmente ha oscurato un po’ l’avvento di Macuga. Ciò non toglie nulla al masterclass della giovane sciatrice americana, anche se ha anche beneficiato di condizioni favorevoli per creare una sorpresa dopo un promettente inizio d’inverno. Il sole è tornato sulla pista austriaca al suo passaggio, lei ha approfittato della perfetta visibilità con il suo pettorale 17 per fare la differenza in cima alla pista prima di correre verso il traguardo. Alla fine ha vinto con 0,68 secondi di vantaggio sull’austriaca Stephanie Venier e 0,92 secondi sull’italiana Federica Brignone.
E la luce era per Macuga
Credito video: Eurosport
Ma che dire di Vonn? Colui che vanta 82 successi in Coppa del Mondo ha fatto una partenza notevole prima di segnare il miglior tempo nell'”Eisfall”, nel 3° settore. Ha perso un po’ di tempo in finale e questo probabilmente le è costato un posto sul podio. Ma si sta avvicinando. Il suo ginocchio destro, parzialmente sostituito da una protesi in titanio durante un intervento subito ad aprile, sembra reggere perfettamente e l’americana potrebbe rientrare ai box la prossima settimana a Cortina d’Ampezzo, pista che apprezza.
A Sankt Anton ha comunque fatto meglio di Lara Gut-Behrami (5°), detentrice del globo grande, confermando di essere già molto vicina al livello delle migliori. Per quanto riguarda i francesi, la migliore prestazione della giornata è andata a Karen Clément, partita con il pettorale 28 e 16esima al traguardo. Romane Miradoli e Laura Gauché hanno concluso rispettivamente al 21° e 22° posto. La classifica disciplina è dominata da Gut-Behrami davanti all’azzurra Sofia Goggia, che domenica ha commesso un errore.
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