Niente ferma lo Stade Tolosa in Coppa dei Campioni. Il campione europeo ha ottenuto il terzo successo consecutivo questo sabato a Durban in questa fase a gironi, contro gli Sharks (8-20). Un incontro molto meno combattuto del previsto nonostante la nazionale sudafricana in campo, compreso il capitano degli Springbok Siya Kolisi. Ben lanciato in partita da una bella meta di Emmanuel Meafou (10°), l’Hauts-Garonnais non ha mai tremato durante questa partita e ha fatto un altro passo avanti per raggiungere gli ottavi.
Agli abitanti di Tolosa furono promesse le maggiori difficoltà per questo viaggio a lunga distanza verso la costa orientale del Sud Africa. La fatica di un viaggio estenuante, una differenza di temperatura sconcertante, gli Springboks alla guida di questa franchigia di Durban desiderosi di accogliere il più grande fornitore del XV francese… Le discussioni esistevano prima della partita per suggerire uno scontro duro ma furono rapidamente spazzate via da la realtà sul campo. C’era infatti un piccolo divario tra le due squadre questo sabato, e il Tolosa non ha dovuto forzare il suo talento per lasciare il Kings Park Stadium con la vittoria.
Un successo senza forzature per il Tolosa
Anche se hanno segnato una bella meta di Blair Kinghorn (43esimo) con un passaggio finale dietro la magnifica schiena di Thomas Ramos, i tolosani non sono stati sempre imperiali in attacco in questo incontro, lasciandosi scappare qualche occasione per aumentare il divario. Tuttavia, non sono stati ritenuti carenti nella difesa.
O meglio se, una volta, nell’ultimo quarto d’ora, per l’unica meta dei compagni di Siya Kolisi in questa partita, avesse firmato Jurenzo Julius (67esimo). L’unica vera occasione ben costruita del match per i limitati Sharks che per la maggior parte del tempo hanno visto solo da molto lontano i 22 metri del Tolosa. Per il resto? Si è cercato di limitare i danni, aiutati anche dal caldo e dall’umidità, che facevano sembrare il pallone come una saponetta e generavano molte scorie e tempi deboli.
Condizioni che hanno sicuramente influito sulle ambizioni dello Stade Toulouse alla fine della partita, dove ha presentato una linea dei tre quarti molto ibrida e non ha sofferto terribilmente per ottenere altre due mete sinonimo di bonus offensivo. Un punto che gli dovrebbe mancare per passare in testa al suo girone, ora tenuto solo dal Bordeaux-Bègles.