DayFR Italian

Una cronologia del caso dell’omicidio dei fratelli Menendez e la spinta a riesaminarlo

-

CNN

La questione per i pubblici ministeri che riesaminano le condanne per omicidio di Lyle ed Erik Menendez non è se abbiano ucciso i loro genitori, ma quanto siano realmente colpevoli.

“Non c’è dubbio che siano stati loro a commettere l’omicidio”, ha detto sabato il procuratore distrettuale della contea di Los Angeles George Gascón a Jim Acosta della CNN. “La domanda è: fino a che grado di colpevolezza dovrebbero essere ritenuti responsabili, data la totalità delle circostanze?”

Il riesame del caso arriva più di 35 anni dopo la sparatoria mortale di Jose e Kitty Menendez nella loro casa di Beverly Hills, portando ad un procedimento giudiziario di alto profilo nei confronti dei loro figli Lyle ed Erik, allora 21 e 18 anni. Alla fine i fratelli sono stati condannati per gli omicidi e hanno ammesso l’atto, ma hanno sostenuto di averlo fatto per legittima difesa dopo aver sopportato anni di abusi da parte del padre.

Il caso ha assunto un nuovo interesse sulla scia di una docuserie e di un dramma Netflix, nonché di una crescente comprensione ed empatia per le vittime di abusi sessuali. I pubblici ministeri hanno detto che stanno riconsiderando la condanna all’ergastolo senza condizionale dei fratelli.

Ecco uno sguardo alla cronologia del caso nel corso dei decenni, dalla sparatoria iniziale ai recenti tentativi di modificare la sentenza.

Gli omicidi e i processi

Agosto 1989: Jose Menendez, un dirigente della RCA Records, e sua moglie Kitty Menendez, vengono uccisi da colpi di fucile nella loro villa di Beverly Hills. Lyle ha chiamato i servizi di emergenza sanitaria e ha detto: “Qualcuno ha ucciso i miei genitori”.

Marzo 1990: Lyle viene arrestato dalla polizia ed Erik si costituisce giorni dopo dopo aver confessato al loro terapista. Sono accusati di omicidio di primo grado.

Luglio 1993: I fratelli Menendez vengono processati in un’aula di tribunale di Los Angeles, ciascuno con una giuria separata, in un processo trasmesso in televisione su Court TV. I pubblici ministeri hanno sostenuto che hanno ucciso i loro genitori per guadagno finanziario. La difesa dei fratelli ha ammesso che hanno ucciso i loro genitori, ma hanno sostenuto che hanno agito per legittima difesa dopo anni di abusi emotivi, psicologici e sessuali da parte del padre.

Gennaio 1994: Entrambe le giurie si trovano in una situazione di stallo e non riescono a giungere a un verdetto.

Ottobre 1995: Inizia un nuovo processo contro i fratelli, con una giuria. Questa volta, secondo gli avvocati della difesa, gran parte delle prove della difesa sugli abusi sessuali sono escluse.

Marzo 1996: La giuria condanna entrambi i fratelli per omicidio di primo grado.

Luglio 1996: I fratelli vengono condannati all’ergastolo senza possibilità di libertà condizionale.

I pubblici ministeri esaminano nuove prove nel caso dell’omicidio Menendez

Maggio 2023: Nella docuserie Peacock “Menendez + Menudo: Boys Betrayed”, un ex membro della boy band Menudo ha dichiarato in una dichiarazione giurata di essere stato violentato da Jose Menendez quando aveva circa 14 anni.

Gli avvocati dei fratelli Menendez presentano una petizione di habeas chiedendo alla corte di riconsiderare la condanna e la sentenza alla luce di nuove prove fornite dal membro della band Menudo e da una lettera che Erik ha scritto sugli abusi prima degli omicidi. Gli avvocati chiedono alla corte di annullare la condanna e la sentenza dei fratelli, oppure di consentire la scoperta e un’udienza probatoria in cui possano fornire prove, dice il documento.

L’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Los Angeles afferma che sta esaminando la petizione.

Settembre 2024: Netflix pubblica il film poliziesco “Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story”, una serie di nove episodi co-creata da Ryan Murphy e Ian Brennan sugli omicidi.

“(Lo show) è davvero più interessato a parlare di come i mostri vengono creati piuttosto che come nascono”, dice Murphy durante un panel in occasione della prima proiezione del primo episodio dello show, secondo Netflix. “Cerchiamo di non dare troppi giudizi a riguardo perché stiamo cercando di capire perché hanno fatto qualcosa, invece dell’atto di fare qualcosa.”

In una dichiarazione condivisa sui social media da sua moglie, Erik Menendez critica le “bugie orribili e palesi” dello show e afferma che lo show riporta la verità a “un’epoca in cui l’accusa costruiva una narrazione su un sistema di credenze secondo cui gli uomini non subivano abusi sessuali”. , e che i maschi hanno vissuto il trauma dello stupro in modo diverso rispetto alle donne”, scrive.

“Quelle orribili bugie sono state smentite e smascherate da innumerevoli vittime coraggiose negli ultimi due decenni che hanno superato la loro vergogna personale e si sono espressi coraggiosamente. Quindi ora Murphy modella la sua orribile narrazione attraverso rappresentazioni di personaggi vili e spaventosi di Lyle e di me e calunnie scoraggianti”, scrive.

5 ottobre 2024: Gascón, il procuratore distrettuale della contea di Los Angeles, dice a Jim Acosta della CNN che “si è preoccupato sempre più che fosse fondamentale esaminare le nuove prove” presentate dalla difesa.

Ha notato che i tempi sono cambiati per quanto riguarda il modo in cui il pubblico e i tribunali trattano le vittime di abusi sessuali.

“Non c’è dubbio che la nostra sensibilità alle aggressioni sessuali sia molto più significativa oggi”, ha detto. “(È) stato chiaramente stabilito che sia gli uomini che le donne possono essere aggrediti sessualmente, o ragazzi e ragazze. Penso che 35 anni fa le norme culturali fossero leggermente diverse. … Non c’è dubbio che una giuria oggi esaminerebbe questo caso probabilmente in modo molto diverso rispetto a quello di 35 anni fa”.

Nota inoltre che gli spettacoli e i film sul caso hanno avuto un impatto.

“Ma per il documentario, francamente, probabilmente non staremmo parlando a questo punto”, ha detto. “Potremmo parlarne più tardi, ma questo ha sicuramente aumentato l’attenzione del pubblico, ed è per questo che rendiamo pubblico dove siamo.”

L’udienza sulla petizione dei fratelli Menendez è fissata per il 29 novembre.

Related News :