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Crisi in Medio Oriente in diretta: Israele impedisce al segretario generale delle Nazioni Unite di entrare nel paese; L’IDF invia più truppe in Libano

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Israele dichiara il segretario generale dell’ONU António Guterres “persona non grata” e gli vieta l’ingresso nel paese

Israele ha dichiarato “persona non grata” il segretario generale dell’ONU António Guterres e gli ha vietato l’ingresso nel Paese, affermando che sarà ricordato “come una macchia nella storia dell’ONU”.

Ad annunciare la decisione sui social il ministro degli Esteri israeliano Israele Katz disse:

Oggi ho dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres persona non grata in Israele e gli ho vietato l’ingresso nel paese. Chiunque non riesca a condannare inequivocabilmente l’odioso attacco dell’Iran contro Israele, come hanno fatto quasi tutti i paesi del mondo, non merita di mettere piede sul suolo israeliano.

Si tratta di un segretario generale che deve ancora denunciare il massacro e le atrocità sessuali commesse dagli assassini di Hamas il 7 ottobre, né ha intrapreso alcuno sforzo per dichiararli un’organizzazione terroristica.

Un segretario generale che sostiene terroristi, stupratori e assassini di Hamas, Hezbollah, Houthi e ora l’Iran – la nave madre del terrorismo globale – sarà ricordato come una macchia nella storia delle Nazioni Unite.

Israele continuerà a difendere i suoi cittadini e a sostenere la sua dignità nazionale, con o senza António Guterres.

Nell’ottobre 2023 Guterres ha dichiarato: “Ho condannato inequivocabilmente gli orribili e senza precedenti atti di terrore del 7 ottobre da parte di Hamas in Israele. Niente può giustificare l’uccisione deliberata, il ferimento e il rapimento di civili – o il lancio di razzi contro obiettivi civili. Tutti gli ostaggi devono essere trattati umanamente e rilasciati immediatamente e senza condizioni”.

Tuttavia, ha fatto arrabbiare gli israeliani, nello stesso discorso, dicendo: “È importante anche riconoscere che gli attacchi di Hamas non sono avvenuti nel vuoto. Il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione”.

Guterres in quell’occasione continuò a dire che i palestinesi “hanno visto la loro terra costantemente divorata dagli insediamenti e piagata dalla violenza; la loro economia soffocata; la loro gente fu sfollata e le loro case demolite. Ma le lamentele del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas. E questi terribili attacchi non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese”.

Il mese scorso i membri delle Nazioni Unite hanno sostenuto a stragrande maggioranza una mozione non vincolante che chiedeva a Israele di porre fine alla sua occupazione, durata quasi sessant’anni, dei territori palestinesi della Cisgiordania.

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Ecco alcune delle ultime immagini inviateci tramite le notizie da Gaza, Israelegli occupati Cisgiordania E Libano.

Palestinesi a Hebron ispezionano i detriti di un missile iraniano intercettato da Israele. Fotografia: Mahmoud Illean/AP
Un uomo palestinese ferito abbraccia sua sorella dopo essere sopravvissuto a un attacco aereo israeliano di prima mattina che ha distrutto la loro casa a Khan Younis, il 2 ottobre. Fotografia: Haitham Imad/EPA
Membri delle forze di sicurezza nazionali palestinesi trasportano il corpo drappeggiato con la bandiera palestinese di Samer al-Asali, ucciso a Gerico dalla caduta di detriti da uno dei proiettili intercettati sparati durante la notte dall’Iran su Israele, l’unica vittima conosciuta. Fotografia: Ahmad Gharabli/AFP/Getty Images
Un uomo ripulisce i detriti da un ristorante all’indomani di un attacco missilistico iraniano su Tel Aviv. Fotografia: Jack Guez/AFP/Getty Images
I soccorritori a Beirut controllano la distruzione sul luogo di un attacco aereo israeliano notturno. Fotografia: AFP/Getty Images
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Il mio collega Oliver Holmes ha messo insieme una spiegazione sull’attacco dell’Iran a Israele…

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L’Iranil presidente, Massoud Pezeshkiansi dice che sia partito da Teheran per una visita programmata Qatar. Il Qatar ha agito come uno degli intermediari nel tentativo di architettare un cessate il fuoco tra Israele e Hamas a Gaza.

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Israele afferma di aver distrutto “oltre 150 infrastrutture terroristiche” durante un’operazione di terra in Libano

L’esercito israeliano ha rilasciato un aggiornamento operativo sulla sua campagna in Libano. In esso, l’IDF afferma di aver distrutto “oltre 150 infrastrutture terroristiche”, tra cui “quartier generale di Hezbollah, depositi di armi e lanciarazzi”.

L’esercito israeliano ha pubblicato fotografie che mostrano le sue truppe sul terreno in luoghi non specificati durante l’incursione libanese, così come lanciarazzi e altre armi che dice di aver trovato nel sud del Libano.

Una foto di un volantino dell’IDF che mostra le truppe impegnate in un’incursione in Libano. Fotografia: IDF
Una foto di un volantino dell’IDF che mostra le truppe impegnate in un’incursione in Libano. Fotografia: IDF

In un’altra immagine rilasciata ai media dall’esercito israeliano, ai giornalisti sono state mostrate armi che secondo l’IDF erano armi di Hezbollah, senza specificare quando e dove sono state confiscate.

Un membro del personale di servizio dell’IDF mostra quella che l’esercito israeliano ha descritto come un’arma di Hezbollah sequestrata. Fotografia: Jalaa Marey/AFP/Getty Images

Le affermazioni non sono state verificate in modo indipendente.

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Hezbollah ha affermato di aver inflitto vittime alle truppe israeliane in cui era impegnato Marun al-Rasun villaggio libanese nel sud del paese, di fronte ad Avivim e Yir’on in Israele.

Da lunedì le truppe israeliane hanno portato avanti quella che l’IDF ha descritto come un’operazione “limitata” all’interno del Libano, la prima volta che le truppe israeliane hanno invaso il paese vicino dalla guerra del 2006.

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Una strana storia che circola oggi riguarda le voci sui social media secondo cui l’ambasciatore israeliano Cipro era stato rapito. Non l’ha fatto, ma Oren Anolik ha sentito il bisogno di pubblicare un video in cui negava la storia, descrivendola come “un modo molto creativo per farmi chiamare e mandare messaggi da tutto il mondo e augurarmi un felice anno nuovo ebraico!”

Ho sentito che circolano delle fake news sul mio conto. Ti assicuro che sto bene. Sembra che qualcuno abbia escogitato un modo molto creativo per farmi chiamare e mandare messaggi da tutto il mondo per augurarmi un felice anno nuovo ebraico! pic.twitter.com/pPcVSOs3XS

— Oren Anolik ???????? (@OrenAnolik)

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Israele dichiara il segretario generale dell’ONU António Guterres “persona non grata” e gli vieta l’ingresso nel paese

Israele ha dichiarato “persona non grata” il segretario generale dell’ONU António Guterres e gli ha vietato l’ingresso nel Paese, affermando che sarà ricordato “come una macchia nella storia dell’ONU”.

Ad annunciare la decisione sui social il ministro degli Esteri israeliano Israele Katz disse:

Oggi ho dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres persona non grata in Israele e gli ho vietato l’ingresso nel paese. Chiunque non riesca a condannare inequivocabilmente l’odioso attacco dell’Iran contro Israele, come hanno fatto quasi tutti i paesi del mondo, non merita di mettere piede sul suolo israeliano.

Si tratta di un segretario generale che deve ancora denunciare il massacro e le atrocità sessuali commesse dagli assassini di Hamas il 7 ottobre, né ha intrapreso alcuno sforzo per dichiararli un’organizzazione terroristica.

Un segretario generale che sostiene terroristi, stupratori e assassini di Hamas, Hezbollah, Houthi e ora l’Iran – la nave madre del terrorismo globale – sarà ricordato come una macchia nella storia delle Nazioni Unite.

Israele continuerà a difendere i suoi cittadini e a sostenere la sua dignità nazionale, con o senza António Guterres.

Nell’ottobre 2023 Guterres ha dichiarato: “Ho condannato inequivocabilmente gli orribili e senza precedenti atti di terrore del 7 ottobre da parte di Hamas in Israele. Niente può giustificare l’uccisione deliberata, il ferimento e il rapimento di civili – o il lancio di razzi contro obiettivi civili. Tutti gli ostaggi devono essere trattati umanamente e rilasciati immediatamente e senza condizioni”.

Tuttavia, ha fatto arrabbiare gli israeliani, nello stesso discorso, dicendo: “È importante anche riconoscere che gli attacchi di Hamas non sono avvenuti nel vuoto. Il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione”.

Guterres in quell’occasione continuò a dire che i palestinesi “hanno visto la loro terra costantemente divorata dagli insediamenti e piagata dalla violenza; la loro economia soffocata; la loro gente fu sfollata e le loro case demolite. Ma le lamentele del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas. E questi terribili attacchi non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese”.

Il mese scorso i membri delle Nazioni Unite hanno sostenuto a stragrande maggioranza una mozione non vincolante che chiedeva a Israele di porre fine alla sua occupazione, durata quasi sessant’anni, dei territori palestinesi della Cisgiordania.

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Il Times of Israel riporta che durante la notte l’IDF ha organizzato un’operazione nelle zone occupate da Israele Hebron in Cisgiordania “per misurare le case dei terroristi palestinesi che hanno compiuto l’attacco mortale a Jaffa, prima di potenziali demolizioni”.

Descrivendo la stessa operazione, l’agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che cinque persone sono state arrestate e che tre paramedici palestinesi sono stati feriti dalle forze di sicurezza israeliane che li hanno “picchiati duramente”.

Le affermazioni non sono state verificate in modo indipendente.

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Il bilancio delle vittime dell’offensiva militare israeliana nella Striscia di Gaza sale a 41.689 secondo i dati del Ministero della Salute

Il ministero della Sanità di Gaza, guidato da Hamas, ha affermato che l’offensiva militare israeliana è in corso Striscia di Gaza ha ucciso almeno 41.689 palestinesi e ferito 96.625 dal 7 ottobre.

Non è stato possibile per i giornalisti verificare in modo indipendente le cifre sulle vittime rilasciate durante il conflitto.

Un uomo sta accanto a un veicolo che trasporta il corpo di un palestinese ucciso in un attacco israeliano a Khan Younis, il 2 ottobre. Fotografia: Hatem Khaled/Reuters
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In una reazione più diplomatica agli attacchi missilistici di ieri da parte dell’Iran, che è la seconda volta che il paese attacca direttamente Israele, e alle campagne militari in corso da parte di Israele a Gaza e in Libano, Russia ha affermato che la situazione in Medio Oriente si sta sviluppando nella “direzione più allarmante” e ha invitato tutte le parti alla moderazione.

Lo riferisce anche la Reuters EgittoIl governo ha condannato quella che ha definito una “pericolosa” escalation israeliana nel sud del Libano, e ha respinto ogni tentativo di imporre sul terreno una “nuova situazione” che violi la sovranità libanese.

Arabia SauditaNel frattempo il ministro dell’Economia, parlando a Berlino, ha affermato che il suo Paese spera nella riduzione della tensione e nel dialogo.

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Hezbollah ha affermato di aver effettuato diversi attacchi contro le forze israeliane coinvolte nell’operazione dell’IDF nel nord di Israele che ha visto Israele schierare truppe di terra in Libano per la prima volta dal 2006.

In un reporter per Al Jazeera da Hasbaiyya in Libano, Imran Khan scrive:

Le forze israeliane sono entrate nel territorio libanese [in the town of Odaisseh] ma furono respinti nei combattimenti di terra. È stata un’imboscata che ha costretto gli israeliani a ritirarsi. Hezbollah ha anche bombardato l’insediamento di Shtula, dove le forze israeliane sono di stanza al confine, e ha colpito una grande forza di fanteria nell’insediamento di Misgav Am con missili e artiglieria.

Le affermazioni non sono state verificate in modo indipendente. Ad Al Jazeera è stato vietato di operare in Israele dal governo di Benjamin Netanyahu.

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Il redattore di sicurezza e difesa di Sky News Debora Haynes ha pubblicato un altro video da nord di Israelevicino alla linea blu tracciata dalle Nazioni Unite che separa il Paese dal Libano, nella quale si sente chiaramente uno scontro a fuoco in corso.

Molti colpi di artiglieria sono stati sparati dall’esercito israeliano verso il Libano. Siamo sul lato israeliano del confine. Abbiamo potuto sentire anche gli elicotteri da combattimento aprire il fuoco: da questo si sente l’artiglieria pic.twitter.com/5lCuW1F8Ki

— Deborah Haynes (@haynesdeborah)

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CinaL’agenzia di stampa statale Xinhua riferisce che oltre 200 cittadini cinesi sono stati evacuati dal Libano. Il governo libanese ha affermato che un quinto della popolazione del paese – circa un milione di persone – è stata sfollata dalle proprie case a causa degli attacchi aerei israeliani.

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