Dopo mesi di indiscrezioni, il marchio LVMH conferma l’addio dello stilista francese. Un colpo di fulmine nel settore della moda e l’inizio di un grande gioco delle sedie musicali in casa LVMH.
Pochi direttori artistici hanno l’aura e la notorietà di Hedi Slimane, il francese che ha plasmato l’uomo Dior nei primi anni 2000, per poi rilanciare la macchina Saint Laurent dal 2016, prima di prendere le redini di Celine, la maison di LVMH due anni dopo. In sei anni è riuscito a fare della marca fondata da Céline Vipiana nel 1946 e acquistata da Bernard Arnault nel 1987 l’emblema dello chic della Rive Gauche francese. Da mesi circolavano voci sui rapporti tesi tra lo stilista e il gruppo LVMH.
L’annuncio è arrivato il 2 ottobre, il giorno successivo alla Paris Fashion Week tramite un comunicato stampa: “ La casa di Celine annuncia la partenza di Hedi Slimane, direttore della creazione artistica e dell’immagine da gennaio 2018. Sotto la sua direzione artistica e creativa, Celine ha vissuto una crescita eccezionale e si è affermata come una casa di moda francese essenziale. La visione olistica di Hedi Slimane, le sue esigenze e il suo rigore, hanno permesso di ridisegnare i codici di Celine riaffermando le sue radici femminili e parigine. ha inoltre arricchito notevolmente i territori espressivi della casa con la silhouette maschile, la couture e l’alta profumeria. Lo straordinario viaggio che abbiamo percorso insieme negli ultimi sette anni rende Celine una casa con basi formidabili per il futuro.»
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