Il Re dei Belgi in visita di Stato di tre giorni in Francia, a bordo dell’Eurostar

Il Re dei Belgi in visita di Stato di tre giorni in Francia, a bordo dell’Eurostar
Il Re dei Belgi in visita di Stato di tre giorni in Francia, a bordo dell’Eurostar
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Il re Filippo, sul trono belga dal 2013, accompagnato dalla regina Matilde, è atteso in visita di Stato in Francia dal 14 al 16 ottobre. In programma in questi tre giorni: un gran pranzo all’Eliseo, una visita in anteprima alla mostra del Castello di Chantilly dedicata a Luisa d’Orléans, prima regina del Belgio, e un ricevimento ufficiale al municipio di Lille.

La coppia reale sarà accompagnata dai cinque ministri-presidenti delle regioni e delle comunità del Belgio e parteciperà anche ad incontri con rettori universitari, imprenditori e artisti belgi che vivono da tempo in Francia.

“Questo viaggio è caratterizzato da una certa solennità, perché è una visita di Stato. Ma un sovrano, in linea di principio, effettua una visita di Stato in un altro paese solo una volta per regno.spiega un buon conoscitore della monarchia belga. Venendo a Parigi, il re Filippo risponde alla visita di stato che Emmanuel Macron e sua moglie hanno effettuato in Belgio nel 2018.

Ogni giorno 38.000 francesi attraversano la frontiera

Anche il re dei Belgi visita molto spesso la Francia. Era di nuovo lì per i Giochi Olimpici lo scorso agosto. Ma questo viaggio ha un significato particolare perché intende celebrare, per tre giorni, le buone relazioni tra vicini e alleati: i nostri due paesi infatti cooperano strettamente nel quadro dell’Unione Europea; i francesi apprezzano la cultura belga, senza sapere sempre, del resto, che un artista viene dall’altra parte della Schelda; Ogni giorno 38.000 francesi attraversano la frontiera per lavorare in Belgio, mentre 8.000 belgi effettuano il viaggio nella direzione opposta.

Anche se lo sfarzo delle visite di Stato, con una cerimonia di benvenuto, un brindisi a cena e una guardia repubblicana al completo, può sembrare superato, in un momento in cui i capi di governo europei si telefonano quotidianamente, questi incontri permettono di rafforzare i legami statali -legami con lo Stato. Permettono anche di fare affari: il re Filippo parteciperà ad un forum economico alla presenza di un centinaio di imprenditori operanti nei due paesi. Le aziende belghe che hanno investito in Francia hanno creato lì 130.000 posti di lavoro, mentre le aziende francesi impiegano 170.000 dipendenti in Belgio. La Francia è il terzo fornitore e il secondo cliente del Belgio per i suoi prodotti esportati.

Il diritto di perseguire con limiti

Nonostante questi buoni rapporti tra Parigi e Bruxelles, ci sono alcuni argomenti fastidiosi. Uno di questi riguarda l’attraversamento del confine da parte dei migranti o la lotta alla criminalità transfrontaliera. Gli agenti di polizia francesi e belgi beneficiano del diritto di perseguimento, ma i belgi non possono effettuare arresti in Francia, mentre i francesi sono autorizzati a farlo dalla parte belga… Questa iniquità emerge regolarmente nelle discussioni bilaterali. Ma non sarà nel menù della visita. D’altro canto, il re dei Belgi vorrà celebrare le numerose collaborazioni transfrontaliere che permettono, ad esempio, agli abitanti dell’Hauts-de- di farsi curare indifferentemente in Francia e in Belgio.

Si segnala infine che, nel rispetto del protocollo, il Re dei Belgi viaggerà in treno. Sarà accompagnato da una suite ridotta, conferendo un carattere meno formale a questa visita. “Viaggerà su un normale carro. La monarchia belga non ha più uno strascico reale. Le vecchie carrozze reali sono ora in un museo a Schaerbeek”, indica un funzionario belga ben informato. C’è da dire che il viaggio dura un’ora e mezza. Poi la monarchia prenderà l’Eurostar, il treno che ha fatto molto anche per avvicinare Bruxelles a Parigi.

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