una studentessa delle superiori picchia la sua insegnante che le ha chiesto di togliersi il velo

una studentessa delle superiori picchia la sua insegnante che le ha chiesto di togliersi il velo
una studentessa delle superiori picchia la sua insegnante che le ha chiesto di togliersi il velo
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La giovane donna, che avrebbe colpito più volte l’insegnante, è poi fuggita, prima di essere arrestata e posta in custodia di polizia lunedì sera.

Abbiamo appreso che un’adolescente del liceo Sévigné di Tourcoing (Nord) è stata messa in custodia dalla polizia lunedì sera dopo un violento alterco con un’insegnante che le aveva chiesto di togliersi il velo. Le Figaro da fonti concordanti.

La studentessa del liceo, adulta e sconosciuta alla polizia, si trovava ancora nel cortile dell’istituto quando l’insegnante di scienze tecniche medico-sociali le ha chiesto di togliersi il velo che indossava, indica una fonte della polizia. Ignorando l’ingiunzione, la giovane ha proseguito per la sua strada, seguita dall’insegnante, prima di voltarsi per darle uno spintone e poi schiaffeggiarla.

Escluso temporaneamente

Sconvolto, anche l’insegnante risponde con uno schiaffo. La lite ha poi preso una piega più violenta. Secondo questa fonte della polizia, l’adolescente ha colpito più volte l’insegnante prima di fuggire.

Dopo che la vittima ha sporto denuncia, lo studente è stato arrestato lunedì intorno alle 18.30 e posto in custodia di polizia. Mentre l’indagine si concentra sull’utilizzo delle immagini della videosorveglianza dello stabilimento, la direzione dello stabilimento ha adottato una misura cautelare di esclusione temporanea nei confronti della giovane, in attesa del suo consiglio disciplinare.

Condannare un attentato “inaccettabile”la ministra dell’Istruzione nazionale, Anne Genetet, ha precisato sul suo account X di averne fatto richiesta “Saranno irrogate sanzioni disciplinari molto severe data la gravità dei fatti”. “Una squadra di sicurezza mobile” era schierato davanti al liceo questa mattina, aggiunge. E le lezioni sono state cancellate, poiché gli insegnanti hanno esercitato il diritto di recesso, secondo La voce del Nord.

Da parte sua, l’ex ministro degli Interni ed eletto di Tourcoing Gérald Darmanin, dal canto suo, ha reagito sul suo account X, questo 8 ottobre, presentando “tutto il suo sostegno” all’insegnante colpito, “mentre lei si limitava a sostenere la laicità”. “Tutti devono sostenere i nostri insegnanti e condannare questa violenza contro la stessa Repubblica”conclude.

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