Il tecnico della Juventus Thiago Motta ha spiegato come il club affronterà la situazione di Paul Pogba, reduce dalla squalifica del 2025.
Intervenendo in conferenza stampa sabato, prima occasione per parlare della riduzione in appello della sospensione per doping di Pogba, Motta ha spiegato che la Juventus dovrà fare il punto sul giocatore e sul suo livello dopo un periodo così lungo di assenza.
Pogba non gioca da settembre 2023 dopo aver fallito un test antidroga, guadagnandosi una squalifica di quattro anni. Questa durata è stata ridotta a 18 mesi dalla Corte Arbitrale dello Sport (CAS) venerdì, consentendo a Pogba di tornare ad allenarsi a gennaio e di poter tornare in campo a marzo. A causa di una serie di infortuni che hanno rovinato la sua prima stagione alla Juventus, Pogba ha giocato da titolare solo una partita negli ultimi due anni e mezzo. Un inizio – contro la Cremonese nel maggio 2023 – durato solo 24 minuti a causa di una battuta d’arresto per infortunio.
Motta non ci pensa
“Su Paul Pogba il club valuterà il da farsi. Per quanto mi riguarda, Pogba era un grande giocatore, era da molto tempo che non giocava. Adesso mi concentro sulla partita di domani e tutto il resto per ora non mi interessa molto.T. “, stima dal canto suo Thiago Motta.
La Juventus ha imparato a far fronte senza Pogba, vivendo la sua migliore stagione in quattro anni nel 2023-24. Non essendogli stato nemmeno permesso di allenarsi nel club durante la sua squalifica, deve assicurarsi di lavorare duro sulla sua forma fisica ora per prepararsi a gennaio, quando potrà riunirsi ai suoi compagni di squadra. Pogba compirà 32 anni quattro giorni dopo la fine del divieto, se Pogba non riesce a riprendersi rapidamente la sua carriera in un grande club è probabilmente finita.
