L’incursione di terra di questa settimana nel sud del Libano è l’ultimo capitolo di una lunga storia di Israele che invia le sue truppe nel territorio del suo vicino settentrionale.
Ecco una cronologia delle precedenti invasioni israeliane del Libano, una delle quali durò anni:
1978: Israele ha inviato per la prima volta truppe oltre il confine dopo che membri dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) sono entrati in Israele dal Libano via mare e hanno preso il controllo di un autobus civile, uccidendo dozzine di israeliani, secondo l’IDF.
In risposta, Israele ha occupato gran parte della parte meridionale del paese, nonostante il Libano affermasse di non avere nulla a che fare con l’attacco all’autobus. Ciò alla fine portò alla creazione della Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL) con il compito di garantire il ritiro di Israele dal Libano.
1982: La più lunga invasione israeliana del Libano è iniziata nel giugno 1982. Proprio come nelle dichiarazioni di questa settimana, Israele ha affermato che l’incursione sarebbe stata breve e limitata con la missione di distruggere l’OLP.
Ma il risultato è stata un’occupazione durata anni del Libano meridionale e le truppe israeliane sono rimaste impantanate in una guerra prolungata e sempre più impopolare.
Le forze israeliane finirono inizialmente per occupare quasi la metà del territorio del Libano, compresa Beirut occidentale. L’operazione ha provocato più di 17.000 morti, secondo i rapporti contemporanei e un’inchiesta israeliana su un massacro nei campi profughi palestinesi di Sabra e Shatila.
Tale indagine riteneva Israele indirettamente responsabile del massacro compiuto dai combattenti libanesi cristiani di destra alleati di Israele. Successivamente le truppe israeliane si ritirarono da Beirut ovest, ma continuarono ad occupare il Libano meridionale fino al 2000. Da quel conflitto alla fine nacque anche Hezbollah.
2006: Nel 2006, i militanti di Hezbollah si sono infiltrati in Israele con un attacco a sorpresa, uccidendo otto soldati israeliani e rapendone altri due nel tentativo di provocare uno scambio di prigionieri.
Israele ha reagito con una massiccia operazione aerea seguita da una vasta offensiva di terra, che si è conclusa con un cessate il fuoco mediato dalle Nazioni Unite.
Secondo Human Rights Watch, la guerra durata un mese ha ucciso circa 1.200 persone in Libano, tra cui centinaia di bambini. Secondo l’esercito israeliano, quarantanove civili israeliani e 121 soldati dell’IDF sono stati uccisi.
Una commissione delle Nazioni Unite ha riscontrato che l’IDF ha utilizzato la forza “eccessiva, indiscriminata e sproporzionata” contro i civili.
