Di Bertrand Bielle | Giornalista
Curioso per natura, Bertrand è sempre alla ricerca del minimo scoop. Appassionato di calcio, non è mai lontano dal calcio e da tutte le novità che ne derivano. Ma anche il mondo dello spettacolo o gli eventi politici fanno parte della sua ricerca giornalistica preferita.
Philippe Caroit, protagonista questo giovedì sera di “I delitti di Caienna”, è recentemente diventato padre per la seconda volta, all’età di 60 anni. Una situazione di cui aveva parlato per “Télé-Loisirs” l’anno scorso.
Philippe Caroit padre a 63 anni e confrontato con lo sguardo e il giudizio degli altri
In programma questo giovedì sera su France 3: Omicidi a Caiennacon Philippe Caroit in particolare. L’occasione per interessarsi a questo attore 64enne, in particolare al suo rapporto con la paternità, lui che ha avuto un figlio piuttosto tardi, l’anno scorso (di nome Lucien). Teme dei giudizi contro di lui, visto che questa situazione può scoraggiare alcuni produttori? “L’aspetto degli altri, non mi interessa“, ha risposto, senza filtri, ai nostri colleghi di Télé Loisirs l’anno scorso.
Tuttavia, ammette la mancanza di riconoscimento che potrebbe sentire ora: “Quando hai un figlio a 63 anni, hai meno credito sull’orologio che a 35!“Ma poi ha colto l’occasione per trascorrere del tempo con il suo bambino, cosa che non ha potuto fare con sua figlia Blanche, la cui madre è una famosa presentatrice:”Dato che le offerte di lavoro stanno diventando sempre più rare, mi sto godendo i primi mesi del mio piccolo Lucien più di quanto abbia apprezzato Blanche. È tempo risparmiato sulla vita, sulla tua vita.”
Philippe Caroit “ha soppesato i pro e i contro”
Un papà giovane presente quindi, per questo figlio avuto con la sua giovane compagna. Avevano considerato questa nascita, senza che fosse una priorità. Questo è quanto ha spiegato l’attore sul set Inizia oggi : “Era un’ipotesi, era in cantiere, non dicevo un no categorico ma valutavo i pro e i contro.” Quanto alle critiche, che provenivano non solo dal suo ambiente professionale ma anche da chi gli era vicino, ha assicurato di averle comprese.
Considerandoli quindi non come “dispregiativo“, ma piuttosto come “razionale“:”Stavo ascoltando perché lo sapevo comunque. D’altra parte, questo non ha cambiato in alcun modo la sua decisione :”ONon sappiamo mai quanto tempo ci resta nella vita. […] È un dono della vita. È una tale scarica di ormoni.“Philippe Caroit è oggi un padre felice e non si rammarica di nulla, tranne di non essere stato così presente per Blanche come lo è attualmente per il suo piccolo Lucien.