Il Decazevillois si presentava cupo domenica 19 gennaio, dopo aver subito un pareggio contro Villeneuve (20-20), ed essere scivolato dal secondo al terzo posto nel girone, al termine della 14a giornata di Fédérale 2.
Un pareggio in casa equivale a una sconfitta. Così Decazeville ha perso due punti preziosi, mentre Villeneuve-sur-Lot li ha conquistati nel modo più logico. Al di là del risultato, della partita, lo Sporting ha forse perso di più domenica pomeriggio, vedendo in campo cinque dei suoi giocatori nelle prossime settimane.
Cinque giocatori si aggiungono alla lunga lista degli infortunati: Luc Lafon, Albert Valentin, Gaëtan Lozano e Antoine Pisano. Non distante una squadra al completo sulla fascia dal sesto minuto e l’uscita del centro Joran Vidal, con una distorsione alla caviglia. Meglio ancora, nel giro di cinque minuti, il tallonatore Bastien Pons e l’esterno Tanguy Alaux hanno lasciato i loro compagni con uno stiramento alla coscia il primo e una spalla dolorante il secondo.
Tre feriti, uno rosso e un protocollo per commozione cerebrale
Nel primo tempo c’erano già tre giocatori sulla fascia, a cui si aggiunge l’espulsione di Quentin Vabret (54esimo) per un contrasto molto pericoloso, poi l’uscita del pilastro Quentin Guibert, su protocollo di commozione cerebrale riferito dal delegato all’arbitro mentre il giocatore non poteva credere ai suoi occhi, come del resto tutto lo stadio. Del resto, lo Sporting ha mancato il controllo contro una squadra che voleva e ha ottenuto la sua rivincita, a quasi quattro mesi dall’andata vinta dalla SCD sul trillo finale (25-26). Non capita spesso nel ritmo, troppo sancito nei raggruppamenti, gli uomini del Conca hanno dimenticato le loro basi di gioco, quelle che sono state la loro forza fin dall’inizio della stagione. L’unica vera soddisfazione in questa giornata uggiosa del rugby per i biancoazzurri: una conquista in touch più efficace che mai.
Per il resto, chi riuscisse a tirar fuori qualcosa di veramente positivo sarebbe molto furbo. Salvo riuscire a salvare la partita, anche se è stato il Lot-et-Garonnais a segnare il rigore per la condivisione dei punti. Sicuramente, dopo un primo periodo senza risultati, la Decazeville ha pensato per qualche minuto di aver fatto la parte difficile, staccandosi in vantaggio per 17-7.
Due mete del pilastro Guibert, qualche tiro passato da Alaux e Jonathan Monbroussous, ma non bastano per confermare, portare a casa il punto e avvertire tutto il gruppo che è sempre difficile fare risultato con Camille-Guibert. Invece, la SCD ha lasciato la palla a questa squadra di Villeneuve che aveva più voglia, anche se, a tratti, ha giocato in modo disordinato. Anthony Julian ed Etienne Rous gli hanno assicurato: “Stiamo andando bene!”
E nonostante tutto, forte dei risultati di questa domenica, lo Sporting mantiene la rotta e resta tra i primi tre. Pur non riuscendo ad aumentare il divario con gli inseguitori, la SCD si è consolata con il terzo posto nel girone prima di andare a giocare a Vergt (6°), poi ospitando Belvès (10°). Con quali giocatori? Questa è la domanda che possiamo porci oggi.
E per finire, in questa atmosfera gelida, entrambe le squadre hanno ricevuto acqua fredda quando è arrivato il momento di lavarsi. Una mini doccia fredda su Camille-Guibert.
La reazione
Anthony Julian, allenatore del Decazeville
Vediamo il risultato quando non seguiamo le istruzioni. Villeneuve l’ha giocata al massimo quando non possiamo vincere le partite semplicemente con il gioco dei nostri attaccanti. Dobbiamo riuscire a trovare il raccoglitore anteriore e di tre quarti. Ma ehi, abbiamo due punti, siamo terzi… ma oltre a questo perdiamo sicuramente cinque giocatori. A ciò si aggiunge il terreno ghiacciato che non facilita gli allenamenti: è tanto!