Il mulino idroelettrico di Gros Morne ospita una ricostruzione del della Martinica “Rue Case-Nègres”

Il mulino idroelettrico di Gros Morne ospita una ricostruzione del della Martinica “Rue Case-Nègres”
Il mulino idroelettrico di Gros Morne ospita una ricostruzione del film della Martinica “Rue Case-Nègres”
-

Il 18 e 19 gennaio, il mulino idroelettrico di Gros-Morne si lancia in una sfida patrimoniale: ricostituire la rue Cases nègres. L’inaugurazione avverrà alla presenza del regista Euzhan Palcy. Il leader del progetto è l’instancabile Richard Exurville, appassionato di cultura, storia e conservazione del patrimonio.

Richard Exurville, appassionato di cultura, patrimonio e gastronomia, ha deciso, con il sostegno del direttore Euzhan Palcy, di creare un centro di attrazione intorno a rue Cases nègres.

type="image/webp"> type="image/jpeg">>>
L’interno di una capanna negra ricostruita

©Daniele BETIS

Rue Cases nègres”, adattamento dell’opera di Joseph Zobel, diretto per il cinema da Euzhann Palcy, ripercorre la storia di un giovane ragazzo di nome José, che cresce in una piantagione di canna da zucchero in Martinica, nel secondo dopoguerra.

Questo di successo ha permesso di affrontare una molteplicità di temi come la famiglia, l’amicizia, la povertà, la resilienza e l’aspirazione a una vita migliore nonostante le condizioni del tempo. Cosa c’è di meglio che far rivivere i ricordi per far durare la memoria.

Richard Exurville parla della casa di Mona


©Daniele BETIS

Alla luce di questo film storico, Richard Exurville vuole permettere alla popolazione di immergersi in questo universo e di scoprire la casa di Man Tine e il mondo di José. Lo farà Euzhann Palcy, che è stato consultato per lo sviluppo della ricostruzione sul sito del mulino presente per un incontro con il pubblico.

Richard Exurville, instancabile, ci spiega le dimensioni e la vocazione della piccola boutique


©Daniele BETIS

Il mulino idroelettrico della Martinica e dei Caraibi, fondato nel 1933 da Henry Marie-Calixte, è uno spazio con ristorante che promuove i prodotti locali (manioca, toloman, patata dolce, albero del pane, cavolo cinese, igname, cocco).

Il team è felice di offrire ogni giorno piatti innovativi ai visitatori. Possono anche partecipare a workshop.

Richard Exurville, che ha acquisito il sito nel 2008, ne ha fatto un centro educativo per la reintegrazione, le tradizioni e le innovazioni. Oggi affronta una nuova sfida.

Fino a che punto vengono concessi i sussidi?


©Daniele BETIS

Francia
Film

-

PREV il delirante anti-Inception a cui dovrebbe essere data una possibilità… o due
NEXT Un paziente potenzialmente guarito dall’HIV, il primo in Francia