L’Alto Commissariato per la Pianificazione (HCP) ha registrato una crescita dell’economia nazionale di circa il 3% nel quarto trimestre del 2024 (Q4), in variazione annua, dopo il 4,3% nel 3° trimestre (Q3).
Nel suo recente aggiornamento economico, l’HCP spiega che questa moderazione della crescita riflette essenzialmente il ritorno dei settori secondari e terziari a tassi di sviluppo più moderati sulla scia del riaggiustamento della domanda complessiva.
E si noti che questa decelerazione sarebbe stata il risultato delle attività non agricole, il cui valore aggiunto sarebbe aumentato del 3,7%, in un contesto di continuo calo dell’attività agricola del 5,3%.
Pertanto, le industrie estrattive avrebbero mostrato una crescita più moderata nel quarto trimestre del 2024, sebbene ancora al di sopra del tasso tendenziale di medio termine. Nella variazione annua, il loro valore aggiunto sarebbe aumentato del 6,8%, spinto da un aumento della produzione di minerali non metallici, precisa l’HCP.
Il continuo dinamismo della domanda esterna di prodotti grezzi, in particolare di fosfato grezzo, con esportazioni in aumento del 25%, avrebbe stimolato un aumento del 9,5% nella produzione di mercato.
D’altro canto, la domanda delle industrie di trasformazione locali avrebbe subito un rallentamento significativo, in un contesto di aumento delle scorte e moderazione nelle vendite esterne di fertilizzanti.
Anche l’attività delle industrie manifatturiere avrebbe rallentato, segnando un aumento del 3,6%, nel quarto trimestre del 2024, dopo il +7,5% nel terzo trimestre, precisa la stessa fonte.
L’industria tessile, da parte sua, avrebbe conosciuto una moderazione della sua attività, segnando un aumento del 3,7% dopo il 5,3%, mentre quella della fabbricazione di prodotti chimici avrebbe rallentato, dopo diversi trimestri di forte crescita, in particolare a causa il riadeguamento della domanda di fertilizzanti fosfatici.
L’industria agroalimentare, d’altro canto, ha continuato a far fronte a difficoltà strutturali e congiunturali, nonostante una domanda esterna relativamente forte, in particolare di frutta in scatola.
Il declino delle attività agricole, indotto dal susseguirsi di anni di siccità, avrebbe fortemente penalizzato i settori della lavorazione della carne e del latte. Anche le industrie della pesca avrebbero sofferto della volatilità degli sbarchi e del continuo aumento dei prezzi di vendita.
In queste condizioni, il valore aggiunto agroalimentare rimarrebbe praticamente stagnante nel quarto trimestre del 2024 e potrebbe registrare un leggero miglioramento nel primo trimestre del 2025.
Nelle costruzioni, l’attività sarebbe stata particolarmente dinamica, mostrando un aumento del 6,1%, nel quarto trimestre del 2024, sostenuta principalmente dall’intensificazione degli investimenti pubblici, in particolare nelle infrastrutture sportive e idrauliche, nonché da un miglioramento dell’attività edilizia.
Questa dinamica sarebbe stata confermata da un significativo aumento delle vendite di cemento, pari al +16,5%, in variazione annua, nonché da un aumento del portafoglio ordini degli appaltatori, secondo i risultati dell’indagine economica condotta dall’HCP.
Il settore terziario, dal canto suo, avrebbe continuato a rafforzarsi a un ritmo del 3,4% nel quarto trimestre del 2024, in variazione annua, spinto in particolare dalla continua dinamica del turismo, dei trasporti e dei servizi amministrativi.
L’attività di alloggio e ristorazione avrebbe continuato la sua espansione nel quarto trimestre del 2024, in un contesto di rafforzamento delle azioni promozionali e di messa in servizio di nuove rotte aeree, nonché della crescente attrattiva del Marocco come destinazione turistica d’elezione.
Il valore aggiunto del settore ricettivo e della ristorazione registrerebbe quindi un incremento del 9,7% nella variazione annua.
Il settore dei trasporti sarebbe cresciuto del 2,9% nel quarto trimestre del 2024, in variazione annua. Sostenuto dall’incremento dei flussi turistici, anche il trasporto aereo avrebbe beneficiato dell’ampliamento di nuovi collegamenti aerei.
Il traffico ferroviario, da parte sua, avrebbe beneficiato della domanda di merci, in particolare del trasporto di fosfato grezzo, mentre il trasporto marittimo avrebbe dimostrato resilienza, in un contesto di rafforzamento delle perturbazioni logistiche globali, spinto dal continuo miglioramento del commercio agricolo e industriale. .
Il settore delle telecomunicazioni, dal canto suo, avrebbe registrato una crescita dello 0,5% nel quarto trimestre del 2024, in variazione annua. Questo andamento deludente sarebbe dovuto tra l’altro alla saturazione del mercato dei servizi di telefonia mobile.
Il valore aggiunto agricolo avrebbe registrato un calo del 5,3% nell’ultimo trimestre del 2024, in variazione annua, riducendo la crescita economica di 0,5 punti.
Questo scarso rendimento sarebbe dovuto in gran parte alla persistenza di limitazioni idriche e di condizioni climatiche sfavorevoli che avrebbero pesato pesantemente sullo sviluppo delle colture e indotto un calo quasi generale dei raccolti, sottolinea l’HCP.
