David Ayer, direttore di Squadra suicidasi riunisce con Jason Statham dopo L’apicoltore per un nuovo film d’azione: Un uomo che lavora.
Siamo onesti, David Ayer non è mai stato l’autore cinematografico che la gente lo ha immaginato. Certamente, lo scenario di Giornata di formazione sapeva come stupire ai suoi tempi, e salveremo dalla sua filmografia le proposte incisive che erano Fine della sorveglianza et Furia. I salumi in ordine di grandezza Squadra suicida di Warner può aver lasciato dubbi, ma anche qui bisogna guardare in faccia la realtà: in questa vergognosa melma non è mai stata nascosta una pepita.
Mentre Luminoso et L’esattore delle tasse avuto il merito di portare a casa il punto nel campo del nanar, David Ayer sembra aver abbracciato la sua vera passione: l’attore rompiscatole che puzza sotto le ascelle, quasi orgoglioso della sua fronte bassa che pensa e delle sue ginocchia che scricchiolano. Il regista ha ovviamente trovato in Jason Statham il suo perfetto alter ego di ragazzo sandbox che viene a distribuire mandali e giustizia in questo mondo marcio. Dopo L’apicoltoreil duo unisce le forze con Amazon e MGM Un uomo che lavoranon il primo trailer è stato appena rivelato.
Jason il costruttore
Sempre vicino alla gente, Statham questa volta interpreta Levon Cade, un uomo che lavora nell’edilizia dopo un passato travagliato nei Marines (ovviamente). Quando la figlia del suo simpatico capo viene rapita, lui parte alla sua ricerca dovrebbe contrastare da solo un’intera rete di traffico di esseri umaniche comprende anche i furfanti del governo.
Come ai tempi d’oro di Mozinor, ci chiediamo se Un uomo che lavora non ha utilizzato il generatore di scenari casuali di Luc Besson, in quanto il progetto sembra riproporre i codici altisonanti di Preso-Piace. Ridiamo, ma è importante notare che il lungometraggio non è solo l’adattamento di un romanzo di Chuck Dixon, e che la sceneggiatura è co-scritta da Sylvester Stallone (già al lavoro su un altro film con Jason Statham, Fronte interno).
È questa notizia che dà una piccola speranza riguardo al divertimento regressivo che potrebbe offrire Un uomo che lavoraanche se il trailer, poco aiutato da una fotografia francamente brutta, lascia un po’ a desiderare. Negli Stati Uniti, l’uscita del film nelle sale è prevista per il 28 marzo. In Francia non è stata confermata alcuna data di uscita, ed è probabile che sia così L’apicoltoreil nuovo David Ayer passa direttamente attraverso il VOD e lo streaming box.