Come tutti i cinema francesi, il Pagnol di Sainte-Maxime ha avuto un’annata molto positiva. Incontro con il suo direttore, Emmanuel Chanteur, per fare il punto sul 2024. Quest’ultimo svela le cifre, i massimi, i flop (leggi sotto)così come le grandi uscite previste per la prima metà del 2025 e i prossimi prossimi eventi in programma.
+4% per le iscrizioni
Lo stabilimento Maxim ha registrato quest’anno 123.000 presenze, contro le 118.000 del 2023. Un aumento del 4% (l’aumento è dell’1% a livello nazionale). Siamo però ancora lontani dai numeri del 2017, 2018 e 2019, con una media di 146.000 ingressi.
Va ricordato che i numeri emersi dal Covid-19 sono stati 61.000 nel 2021 e 103.000 nel 2022.
“La prima metà del 2024 è stata piuttosto tranquilla, ma il film di Artus, Qualcosa in piùpubblicato il 1° maggio, ha incrementato le iscrizioni per il resto dell’anno”. precisa il direttore di Pagnol.
Novità: il Télérama Festival
Il festival cinematografico settimanale telerama festeggia quest’anno il suo 27esimo compleannoe edizione. Le Pagnol ha deciso, per la prima volta, di aderire a questo evento nazionale che si svolgerà dal 22 al 28 gennaio.
“Questa settimana ci permetterà di (ri)scoprire una selezione dei migliori film d’autore dell’anno 2024, come Emilia Perez [de Jacques Audiard, 1,1 million d’entrées, Prix du jury et prix collectif d’interprétation au dernier Festival de Cannes] O Semi di fico selvatico [de Mohammad Rasoulof, 570.000 entrées, Prix spécial du jury à Cannes]. Ci saranno anche tre anteprime”, indica Emmanuel Chanteur.
In mostra nel 2025
Per quanto riguarda la prima metà del 2025, diversi film sono molto attesi. Attireranno gli spettatori? Questa è sempre la grande domanda.
In programma in particolare: il biopic su Bob Dylan, Un completo sconosciuto, di James Mangold con Timothée Chalamet nel ruolo del protagonista e Edward Norton (nelle sale il 29 gennaio), Dio salvi il Tuche (quinto episodio della saga comica con Jean-Paul Rouve, anche lui dietro la macchina da presa, e Isabelle Nanty, il 5 febbraio), Bridget Jones, molto pigra, di Michael Morris (sempre con Renee Zellweger, 12 febbraio), Topolino 17 (5 marzo, attesissimo film di fantascienza di Bong Joon Ho con Robert Pattinson e Naomi Ackie), Missione impossibile 8, La resa dei conti finale di Christopher McQuarrie (il seguito delle avventure di Tom Cruise, 21 maggio) e Draghi di Dean DeBlois in versione live-action, combinazione di personaggi animati con attori reali, tra cui Gerard Butler (uscito l’11 giugno).
Ma anche…
La ripresa di “Regards sur le monde” è prevista per la prossima settimana, giovedì 9 gennaio alle 14,30, con destinazione Nepal-Mustang. Poi ci sarà un viaggio a Macao il 30 gennaio alla stessa ora.
Inoltre, il 17 gennaio alle 14:30 viene proposto un incontro cinematografico. L’autrice Valérie Seguin presenterà i suoi due film documentari, E se la morte non esistesse et Se la morte fosse solo un passaggioe. La proiezione sarà seguita da un dibattito moderato da Catherine Proteau, assistente di fine vita.
I successi e i fallimenti dell’anno 2024
I primi 5
– 1: Il Conte di Montecristo (10.706 voci).
– 2: Qualcosa in più (7.204 iscrizioni). “ Nessuno si aspettava il successo del film di Artus, con quasi 11 milioni di entrate in Francia, che ha puntato sul passaparola. », precisa il direttore di Pagnol.
– 3: Viceversa 2 (5.584 voci).
– 4: L’Amour ouf (5.427 voci) di Gilles Lellouche, fratello del residente di Maximois, Philippe Lellouche.
– 5: Cattivissimo Me 4 (4.224 voci).
Il Flop 5
I flop di Pagnol sono anche a livello nazionale. Tra loro:
– Les Chèvres con Dany Boon (foto a fianco), “un fallimento monumentale! »
– Emmanuelle, diretto da Audrey Diwan: «È stato proiettato per la prima volta al Lido di St-Raphaël con pochissimi iscritti, quindi abbiamo deciso di non programmarlo. »
– Kraven il cacciatore: « A parte Deadpool e Wolverine che hanno fatto bene, top 6 dell’anno a Pagnol con 3.200 iscritti, la Marvel non piace più al pubblico..
– Largo Winch, il prezzo del denaro: “ Non ha avuto il successo sperato, tutt’altro, proprio come Furiosa, la saga di Mad Max…”