Attore americano Adrian Brody è riuscito a mettersi sotto i riflettori del mondo e guadagnarsi una posizione Hollywood a causa della sua cruda interpretazione di un famoso pianista che dovette sopravvivere all'assedio nazista durante il Seconda Guerra Mondiale.
Il suo ruolo del musicista polacco di origine ebraica Władysław Szpilman nell'Olocausto non solo gli è valso numerosi premi e riconoscimenti nel mondo del cinema, ma ha anche influito sulla sua salute fisica e mentale.
Brody ha rivelato in una recente intervista a Variety che il suo ruolo nel film 'Il pianista gli ha fatto avere Disturbo da stress post-traumatico (PTSD) dopo aver dovuto sottoporsi ad una rigorosa dieta da fame per poter dare la vita Władysław Szpilman.
L'attore 51enne ha notato di aver perso 14 chilogrammi e di pesare, all'epoca, 58,5 chilogrammi, riducendo addirittura drasticamente il consumo di acqua prima di dover girare le scene forti del film.
“È stata una trasformazione fisica necessaria per raccontare storie. Ma poi questo mi ha aperto, spiritualmente, a una profonda comprensione del vuoto e della fame in un modo che non avevo mai conosciuto prima”.ha detto.
La star di Hollywood ha commentato: “Ho sicuramente avuto un disturbo alimentare per almeno un anno. E poi sono stato depresso per un anno, se non per tutta la vita. “Sto scherzando, sto scherzando.”
La sua interpretazione ne 'Il pianista' gli è valsa il suo primo Oscar all'età di 29 anni, diventando così l'artista più giovane a ricevere questo importante premio.
In un'altra intervista con Il Sunday Timesl'attore ha affermato che guardare il film, uscito nel 2002, gli fa ancora piangere e ha confessato che la cosa più difficile dell'intero processo di realizzazione è stato dover perdere così tanto peso.
Brody lo ha commentato perdendo così tanto peso “Mi sono ammalato. Era cumulativo. Ho iniziato una dieta da fame e poi ho dovuto riprendere peso.
“Il mio metabolismo è cambiato. Pensavo di aver sperimentato e perso, che il mio corpo sarebbe stato diverso da ora in poi.”ha aggiunto.
Non si tratta solo della perdita di peso, ma ha anche colpito lui il dover assumersi una responsabilità così grande come dare vita a un personaggio con una storia così cruda e straziante.
Ciò è stato rivelato nelle sue dichiarazioni ai media IndieWire, dove ha confessato di avere molta pressione addosso “ritrarre un uomo la cui esperienza vissuta rappresenta la perdita di sei milioni di persone e gli orrori di quel periodo storico”.