Il film “Angèle”, del regista burkinabè Oumar Dagnon, tra dramma e umorismo

-

Il regista burkinabè Oumar Dagnon ha appena pubblicato il suo nuovo lungometraggio “Angèle”. Si tratta di una fiction la cui anteprima è avvenuta sabato 30 novembre 2024 al Ciné Burkina.

Il resto dopo questo annuncio

In questo nuovo film, Oumar Dagnon racconta la storia di Angèle, una giovane ragazza del villaggio orfana che non ha i mezzi per prendersi cura della madre malata. La giovane decide allora di recarsi in città per cercare lavoro e prendersi cura della madre.

Tuttavia, Angèle non sa nulla delle realtà, spesso spietate, della vita urbana. A prima vista la storia sembra classica, ricordando le tragedie già esplorate in numerosi film o romanzi. Ma la sceneggiatura del film, scritta da Fati Ouédraogo, sorprende per il suo esito.

Tra malinconia e umorismo, questo lungometraggio si colloca tra l’atmosfera di un villaggio e quella di città. Oumar Dagnon propone un’opera che unisce leggerezza, drammaticità e un tocco romantico. Tutto ciò è intriso di alcuni stereotipi sulla vita nel villaggio (pettegolezzi, tradizioni) e nella città (individualismo, prostituzione, ecc.).

Non solo la lotta di una ragazza

Al di là di una semplice storia d’amore o della lotta di una ragazza per salvare sua madre, Angèle affronta temi più profondi. Sottolinea l’insaziabilità di certi individui, sempre pronti ad avere più di quello che già hanno. Come se i due sceneggiatori condividessero la convinzione che il karma finisce sempre per influenzare le nostre scelte sbagliate.

Tuttavia, il film Angèle mette in luce una giovane generazione di talenti. Alcuni attori, alla loro prima apparizione sullo schermo, rivelano un potenziale promettente sotto la direzione di Oumar Dagnon. Questo respiro di giovinezza è incorniciato dalla presenza di figure emblematiche come Issa Kadyogo e Gustave Sorgho.

Quest’ultimo, nel ruolo di un pazzo, emana forza filosofica attraverso una retorica a volte stimolante. Tuttavia, l’anteprima del film ha rivelato alcuni problemi di illuminazione e audio che hanno reso il film difficile da seguire.

Problemi tecnici, rassicura la squadra tecnica del regista dei film” La follia del milionario » e « Senza fiato ».

❤️ Invito

Vorremmo esprimervi la nostra gratitudine per il vostro interesse nei confronti dei nostri media. Ora puoi seguire il nostro canale WhatsApp cliccando su: Segui il canale


Restate sintonizzati per tutte le ultime informazioni!


annuncio

annuncio

-

PREV nessuno ha visto la versione “buona” del film DC, afferma il regista David Ayer
NEXT Novembre grande nelle sale con 17,69 milioni di spettatori.