Tu vivi dentro la capitale ma non avete mai visto i film iconici ambientati a Parigi? Niente va più bene. Per sopperire a queste mancanze, abbiamo stilato un elenco di 15 film che sono, secondo il redattore, i veri elementi essenziali. Accomodati sul tuo divano e divertiti. Buon film!
Ratatouille (2007)
È sicuramente il più carino e il più essenziale film su Parigi e soprattutto film d’animazione. Rémy, un topo che ha un vero talento per la cucina e sogna cuoco. Una sera si ritrova faccia a faccia con Linguini, un giovane impiegato che non ha grandi doti per la gastronomia e cerca di rimediare ad una zuppa che ha rovesciato. Quando Rémy se ne accorge, si intrufola in cucina per cercare di recuperare il ritardo con il piatto. Inizia allora una vera e propria collaborazione culinaria tra il giovane e il topo che lo guida dall’alto della sua testa. Un cartone animato pieno di dolcezza che ci offre i panorami più belli dei tetti parigini, promuove l’eccellenza della gastronomia francese e ci fa venire davvero voglia di mangiare la ratatouille!
Il favoloso destino di Amélie Poulain (2001)
Abbiamo tutti in mente le prime note di Valzer di Amélie, Filastrocca di un’altra estate o qualsiasi altra composizione di Yann Tiersen per questo film memorabile. Una giovane donna introversa, Amélie (Audrey Tautou) decide di realizzare piccoli gesti per aiutare gli altri. Si innamora anche di Nino (Mathieu Kassovitz), ma ha paura di confessargli i suoi sentimenti. Tutto dolcemente e poeticamentevediamo questo personaggio aprirsi gradualmente agli altri e osare essere se stesso. Perché lo adoriamo? Perché mette Montmartre illuminato e presenta una Parigi idealizzata.
Mezzanotte a Parigi (2011)
Gil non si sente al passo con i tempi. Sognerebbe invece di viverci gli anni ’20. Una notte, curiosamente, si ritrova trasportato la Parigi di altri tempi dove riesce a incontrare Hemingway, Picasso e perfino F. Scott Fitzgerald. Ma vivere nel passato è solo un’illusione. Durante i suoi incontri e discussioni, se ne rende conto la bellezza del presente. Adoriamo questo film di Woody Allen perché è esteticamente meraviglioso, ci immerge nell’atmosfera di un’epoca che avremmo tanto voluto scoprire e ci ricorda fino a che punto la nostra la città è favolosa !
Prima del tramonto (2004)
Secondo film di la trilogia di Prima, – che, tra l’altro, ne valgono la pena – Prima del tramonto ci porta nella capitale francese dove Jesse (Ethan Hawk) è diventato uno scrittore di successo. Mentre firmava alla libreria Shakespeare and Company, rivede Céline (Julie Delpy) che aveva conosciuto a Vienna molti anni prima. Insieme entrano le strade di Parigi trasportandoci attraverso le loro discussioni tanto potenti quanto commoventi. Un vero inno all’amore e alla Città delle Luci!
Il ragazzo (2007)
Forse non direttamente devoto a Parigi, anche se, Il ragazzo rende omaggio a una delle più grandi personalità, uno dei più grandi simboli parigini: Edith Piaf. Sullo schermo, Marion Cotillard incarna brillantemente la donna la cui voce commuove l’intera capitale, la Francia e il mondo da molti decenni. Seguiamo l’emergere di questo artistadall’infanzia ai concerti sui palchi più grandi. Un film acclamato dalla critica, incoronato con cinque César, un Golden Globe e l’Oscar come migliore attrice per Marion Cotillard.
Moulin Rouge (2001)
Senza il minimo dubbio, il Moulin Rouge è l’incarnazione stessa del mondo dello spettacolo parigino. Questo film musicale diretto da Baz Luhrmann ci immerge nella Parigi della Belle Époque dove Christian (Ewan McGregor), giovane scrittore britannico, arriva nella capitale e si innamora di Satine (Nicole Kidman), protagonista del Moulin Rouge. Ma quest’ultimo viene promesso ad un ricco duca, costringendoli ad averlo una relazione segreta. Tra obblighi sociali e amore appassionato, il film ci fa vivere un’esperienza reale ascensore emotivoin un ambiente più sontuoso.
120 battiti al minuto (2017)
Un film schiacciare e necessario. 120 battiti al minuto segue i membri di l’associazione ACT UP Parigi all’inizio degli anni ’90 storie personali e azioni radicali per combattere le disuguaglianze e l’inerzia delle autorità l’epidemia di HIV/AIDS infuria, il film rende un commovente omaggio a questi attivisti parigini.
Un mostro a Parigi (2011)
Direzione la Parigi del 1910 con questo film d’animazione diretto da Bibo Bergeron. Francoeurun mostro creato in seguito ad un errore scientifico, appare nella capitale. Tutt’altro che spaventoso e minaccioso come tutti immaginano, questo “mostro” in realtà non è niente di male. Emilioun giovane proiezionista cinematografico, e il suo amico Raoul decidono di proteggere Francoeur e dimostrare al mondo che non rappresenta nessun pericolo. Con molta delicatezza, questo lungometraggio ci regala una storia di forte amicizia, rappresentata in un’ambientazione sontuosa vivaci strade di Parigi dall’inizio del secolo scorso.
L’infernale torre di Montparnasse (2001)
Come parlare di Parigi senza menzionarla L’infernale Torre di Montparnasse ? Mentre svolgono le loro attività quotidiane, Eric e Ramzydue lavavetri che lavorano nella Torre Montparnasse si ritrovano coinvolti in una presa di ostaggi organizzata da terroristi. In modo goffo, ci provano sventare piani criminali. Affidarsi a cliché dei film d’azione e parodie, il tutto nell’emblematica cornice di questo grattacielo parigino, questa commedia utilizza la capitale come un parco giochi umoristico. Una scommessa vincente visto che il film continua a farci ridere a più di 20 anni dalla sua uscita.
Il boom (1980)
44 anni fa, gli spettatori del cinema scoprirono un giovane Sophie Marceau condivise tra le sue storie di famiglia, di amici e soprattutto di ragazzi. Un film diventato cultin cui percorriamo con piacere le leggendarie strade della 5a, dal Pantheon al Quartiere Latino. E una cosa è certa: in quattro decenni la capitale non è cambiata più di tanto, né nelle strade né nello stile di abbigliamento dei suoi abitanti. In ogni caso, oggi ne abbiamo ancora così divertente per immergerti nelle avventure della vita di Vic e ballare al ritmo della “Realtà”.
Parigi ti amo (2006)
In questa commedia a differenza degli altri composti da 18 bozzetti, scopriamo uno dopo l’altro 18 dei 20 quartieri della capitale. E per una buona ragione, ciascuno dei capitoli ci immerge in un incontro romantico, a volte romantico, a volte caotico, nei quartieri più famosi della città dell’amore. La paludeBastiglia e Quartiere Latino diventano a loro volta il teatro dei racconti che coprono l’intera gamma delle relazioni umane, per il nostro più grande piacere.
Lol (2008)
Lola a 16 annie si prepara a tornare al liceo accompagnata da tutti i suoi amici. Ma ovviamente, la vita dentro i quartieri chic del 16esimoa quell’età, è tutt’altro che facile. Con questo tipo di remake di Il boomin cui troviamo anche l’affascinante Sophie Marceau, ci viene presentata un’altra parte della capitale. Una commedia sottilmente superficialeche ci ha fatto ridere, piangere, ballare e persino innamorare al momento della sua uscita, che continuiamo a guardare con un misto di di colpevole piacere e nostalgia.
Tutto ciò che luccica (2010)
Ely et Liladue amici che si conoscono fin dall’infanzia, hanno trascorso la loro vita un HLM a Puteaux con una sola idea in mente: crea un posto per te stesso nella capitale. Stufi di essere trattati come emarginati di periferia, fanno tutto il possibile per realizzare il loro sogno, finché non si trasforma (quasi) in un incubo. Un bel film che parla valori, amiciziae che soprattutto ci invita a ripensare l’immagine a volte un po’ troppo glamour e idealizzata che possiamo avere di Parigi.
Parigi (2008)
Parigi è la mescolanza di diverse storie che sono collegati. Ad esempio, c’è Pierre, una ballerina che si ammala gravemente e dovrà smettere di ballare. C’è anche Élise, sua sorella con la quale decide di stabilirsi. Anche lei deve affrontare alle preoccupazioni quotidianesia a livello personale che professionale. Più che un’ambientazione, la città di Parigi è l’elemento essenziale del film, che lo consente alle storie di incrocianche quello in cui ciascuno dei personaggi impara a (ri)costruire se stesso.
Senza fiato (1960)
Ovviamente un film Jean-Luc Godardin questo caso il suo primo lungometraggio, deve far parte di questa selezione. Dopo aver rubato un’auto a Marsiglia e ucciso un agente di polizia, Michel Poiccardun giovane delinquente, si rifugia a Parigi. Lì trova Patricia, un’aspirante giornalista, con la quale parla una storia d’amore. Sogna di andare in Italia e cerca di convincerla a seguirlo. La capitale viene quindi registrata come il luogo della libertàdella gioventù.