Questo mercoledì 27 novembre 2024 Arte trasmette un Film poco conosciuto dal grande pubblico in Francia e che tuttavia ha lasciato il segno in molti critici appassionati di cinema. Tele-tempo libero ti spiega perché ha scosso il mondo del cinema.
Dopo La cospirazione del Cairo (questa domenica 24 novembre 2024), il canale Arte trasmette un altro classico del cinema questo mercoledì 27 novembre 2024 alle 20:55. Si tratta di Jeanne Dielman, 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles. Questo film racconta la storia di una vedova e madre casalinga che vive in un modesto appartamento. Lo spettatore la segue nei suoi compiti quotidiani, dall’alzarsi all’andare a letto, e in maniera molto dettagliata, quasi in tempo reale. Una routine che a prima vista sembra molto ordinaria, ma durante la quale Jeanne Dielman, interpretata da Delphine Seyrig, si prostituisce alla fine del pomeriggio. Tuttavia, una mattina, la giovane si sveglia tardi, sconvolgendo tutta la sua routine. Jeanne Dielman, 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles ha particolarmente affascinato i critici cinematografici di tutto il mondo. E per una buona ragione, questo film è stato glorificato nel 2022 con un titolo particolarmente onorifico.
Jeanne Dielman, 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles nominato miglior film di tutti i tempi
Realizzata a soli 25 anni dalla regista Chantal Akerman e distribuita nel 1975, quest’opera cinematografica è stata riconosciuta nel 2022 come il miglior film di tutti i tempi. Da qui viene questa consacrazione Vista e suonouna rivista particolarmente famosa del British Film Institute. Pertanto, il film femminista belga è stato selezionato dopo il voto di milleseicento critici di tutto il mondo. Dopo nomi come Orson Welles o Alfred Hitchcock, è la prima volta che la vetta di questa prestigiosa classifica è ricoperta da una regista donna. Una prima assoluta nel mondo del cinema, che purtroppo Chantal Akerman non ha potuto vedere in vita. Il regista si è suicidato nel 2015, all’età di soli 65 anni.
In cosa è speciale Jeanne Dielman, 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles ?
Possiamo dire che questo film può tranquillamente essere definito un lungometraggio poiché dura più di tre ore. Una durata abbastanza lunga che condensa in soli tre giorni la vita di Jeanne. 72 ore nell’intimità quotidiana di questa modesta casalinga durante le quali seguiamo cronologicamente quasi ogni fatto e gesto. Anche se all’inizio può sembrare noioso, il susseguirsi di lunghe inquadrature fisse che caratterizza il film è molto ipnotico. Questo modo di girare molto intimo è un vero colpo da maestro da parte di Chantal Akerman, un’innovatrice del genere. Da non perdere.