Sono arrivate le prime recensioni del prequel di Rosemary’s Baby

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Il dell’orrore Il bambino di Rosemary ha avuto il suo prequel, intitolato Appartamento 7Ae le recensioni sono appena arrivate.

È difficile contestare l’importanza di Il bambino di Rosemary nel cinema horror. Accanto Splendente o di L’esorcistaIl film di Roman Polanski resta un classico, la cui messa in scena cattura con grande finezza (e terrore) una certa idea dell’intangibile. Inevitabilmente, dal momento in cui Hollywood può banchettare con un tale successo, la Paramount non aveva intenzione di privarsene.

Ci si chiede quale sia il punto di tutto questo, data l’età del film e il fatto che non è una delle “proprietà intellettuali” più identificabili. Ma questo non importa, Appartamento 7A è qui per raccontare le origini di questa storia, e Sono appena state pubblicate le recensioni di questo prequel. Rassegna stampa.

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Forza, chiudiamo la porta.

Appartamento 7A: Rosemary’s Bof

“Non c’è niente di particolarmente innovativo qui, anche se c’è un momento verso la fine che riesce a toglierti il ​​fiato, anche se Apartment 7A finisce con crudele indifferenza. La cosa migliore che posso dire è che ora voglio immediatamente rivedere Rosemary’s Baby. Inoltre, Garner offre un’interpretazione avvincente e straziante nei panni di una donna attaccata da tutti i lati, la cui unica via di fuga è attraverso una finestra.”

Ryan Lattanzio – IndieWire

“L’appartamento 7A sembra aver paura di allontanarsi troppo dalla madre, giustificando la sua esistenza con il potere assoluto della grande Julia Garner e le sue doti recitative, ma lasciando ben poco altro da consigliare.”

Brian Tallerico – RogerEbert.com

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Anche le recensioni positive non sono delle migliori

“Non è tanto un prequel quanto una storia parallela che continua a mettere in luce la limitata autonomia delle donne. I costumi sociali restrittivi intrappolano sia Rosemary che Terry, anche se in modi diversi.”

Piatto Gyarkye – Il reporter di Hollywood

“Il film è generalmente divertente, anche se è costantemente diviso tra due direzioni: quella di predecessore di un’opera iconica e quella di opera a sé stante, con le sue rimostranze contro le norme patriarcali”.

Siddhant Adlakha – Varietà

“L’intera cosa sembra una rielaborazione un po’ riluttante, seppur ben intenzionata, creata per rispondere a tre misteri molto specifici di Rosemary’s Baby, ma che confonde troppo le cose. È certamente passabile e ci sono cose da ammirare, ma impallidisce in confronto all’originale.”

Simon Gallagher – Screening

“Il film fa così poco sforzo per farmi interessare alla ragazza che ha preceduto Rosemary che mi sono semplicemente chiesto come sarebbe morta per poter impostare correttamente gli eventi dell’originale.”

Maggie Boccella – Collisore

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“Non potrebbe essere peggio” (beh, potrebbe)

“Piuttosto che approfondire o complicare l’opera originale, Apartment 7A si confronta con essa solo in modo diretto, come nel caso della sua attenzione sui Castavets per gran parte della sua durata.”

Steven Scaife – Rivista Slant

“Credo che la cosa migliore da dire di Apartment 7A è che una volta finito, vorrai riguardare il molto migliore Rosemary’s Baby e lavare via il brutto ricordo di quel film.”

Chris Evangelista – Film di Slash

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Julia Garner, unica sopravvissuta al massacro

L’osservazione è chiara: questo prequel sembra soffrire, come tanti altri remake o spin-off di grandi classici, della sua parentela con Il bambino di Rosemaryche gli impedisce di avere una propria identità. L’unico punto positivo è che la performance di Julia Garner sembra portare vita e forza a questo progettoPer darvi un’idea del risultato, Il film uscirà il 27 settembre 2024 sulla piattaforma Paramount+..

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