Dopo 6 anni alla Scott, Marine Cabirou ha formalizzato la sua partenza per Canyon per questa stagione 2025.
Cosa ha motivato questa scelta?
Ero in scadenza di contratto con Scott, ero con loro da 6 anni e ero con la squadra di Patrice da 12 anni (Afflatet, il team manager della Scott DH Factory, ndr), ero lì proprio inizio. Penso che avessi bisogno di un cambiamento e c’erano cose nella squadra che mi motivavano meno. È stata un’opportunità per me di voltare pagina e ripartire. Ho avuto parecchie offerte ovunque. Penso che il nuovo regolamento della Coppa del Mondo abbia giocato un ruolo (d’ora in poi solo 20 squadre “Gravity”, che comprende downhill ed enduro, potranno essere iscritte al circuito di Coppa del Mondo UCI, ndr). È una svolta nello sport, le grandi squadre diventano più grandi e quelle piccole scompaiono un po’. Era giunto il momento di cogliere questa opportunità e voltare pagina.
Cosa conserverai di questi anni con Scott?
Sicuramente bei ricordi. Come ho detto loro, ci sono arrivato grazie a loro, grazie alla squadra e ci siamo arrivati insieme. Questi sono solo bei ricordi per me con loro, ho ottenuto la mia prima vittoria in Coppa del Mondo, la mia prima classifica generale di Coppa del Mondo con loro… Ci sono stati anche alcuni momenti più bassi con i pochi infortuni che ho avuto. Nel complesso solo bei ricordi e belle persone con le quali ho solo ottimi rapporti.
Perchè Canyon?
Non è stato facile (scegliere, ndr). C’erano squadre più americane e più anglosassoni e con Canyon mantengo una squadra europea. Il marchio ha sede in Germania, tutta la squadra ha sede a Nizza con Fabien Barel quindi è facile anche per me avere la squadra francese. Tutto quello che è parti e attrezzature è a Nizza, è più semplice per i test e tutto il lavoro che facciamo in inverno ed è quello che pesa sulla bilancia.
Canyon ha messo in piedi un grande progetto di mountain bike tra cross country e downhill, che deve aver giocato un ruolo nella tua scelta…
Avevano diverse squadre in declino e volevano concentrare tutto, come tutti i grandi marchi. C’è stato un grande reclutamento, sia nel cross country che nella discesa. Si danno i mezzi per avere successo e questo è ciò che motiva il marchio.
Quali obiettivi ti sei posto con la squadra per questa nuova stagione?
Non ci siamo posti obiettivi particolari. Sanno che sono qui per vincere, mi hanno portato a vincere e il nostro obiettivo comune è vincere quante più gare possibile. Non abbiamo fissato un obiettivo per questa o quella gara. Sanno che il mio unico obiettivo è vincere e dalla loro parte è la stessa cosa. Cercheremo di mettere tutto in atto per raggiungere questo obiettivo.
Hai già guidato la tua nuova bici?
Lo sto guidando da alcuni mesi. Ho potuto mettere a punto il lavoro con il mio meccanico e abbiamo iniziato a lavorare sui primi test con la squadra. Andremo in Portogallo per 10 giorni a gennaio con la squadra per continuare e per ritrovarci insieme per la prima volta.
Mantieni vicina la tua struttura (meccanico, preparatore, ecc.)?
Sì, questo non cambia. Mantengo lo stesso meccanico che avevo da Scott e il fisioterapista che mi segue. Conservo lo stesso allenatore, la mia cerchia più ristretta rimane la stessa e anche questo è positivo.
Questo rimette in discussione le indicazioni prese con Scott per La place du vélo, il negozio di Millau?
Chiaramente, per niente. Ne ho parlato con Scott e Canyon, lo sanno tutti. Sanno che ho il negozio e come mi ha detto Scott, al contrario, vogliono continuare con me e io con loro. È sempre bello rimanere in contatto con persone con cui vai d’accordo e loro erano molto motivate a continuare e a mantenere Scott nel negozio. Le due cose sono davvero separate, c’è la mia carriera e Scott al negozio. Il negozio rimarrà Scott e ciò è previsto per qualche anno.
Oltre al percorso formativo in Portogallo, quale sarà il programma nei prossimi mesi con la squadra?
Sarà quasi la stessa cosa, faremo tutte le coppe del mondo e i campionati del mondo. Quando potremo, proveremo a fare qualche Coppa di Francia e qualche gara di preparazione all’inizio della stagione. Saranno soprattutto i Mondiali.
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