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“Siamo in grado di pareggiare i conti nel 2025”, afferma Didier Codorniou

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Candidato alla presidenza della Federazione francese di rugby, l’ex centro dei Blues assicura che le finanze dell’istituzione non sono in rosso.

Didier Codorniou (66 anni), considerato uno dei migliori tre quarti del mondo negli anni ’80 e soprannominato “il Piccolo Principe”, è tornato nel mondo del rugby per candidarsi alla presidenza della FFR contro il uscente presidente, Florian Grill. Chiesto da Le Figaroquello che è sindaco di Gruissan (Aude) dal 2001 e vicepresidente della regione Occitania dal 2010, critica il rapporto finanziario della FFR redatto dal suo concorrente. “Le informazioni raccolte dal team in atto sul dissesto finanziario del FFR sono false, dice. La Federazione dispone di mezzi propri, liquidità e immobilizzazioni sufficienti. Oggi vediamo che ci sono meno partenariati. Abbiamo perso 3 milioni di euro ultimamente e altri 5 con l’uscita della GMF. C’è anche il deficit strutturale del GIE della Coppa del Mondo, il cui ammontare dovrebbe essere determinato dallo Stato. Chi potrebbe resettare i conti”.

E per aggiungere: “Posso dirvi, d’accordo con i nostri contabili, che riusciremo a pareggiare i conti nel 2025. Gli accantonamenti sono gonfiati, il che accentua le perdite sul bilancio 2024. Come possiamo presentare un deficit di 18 milioni di euro disposizioni più elevate? Quindi, in effetti, siamo completamente in disaccordo sulle cifre presentate. Come del resto i nuovi contratti assicurativi che avranno un costo altissimo, 12 milioni di euro in più”. La votazione inizia venerdì e termina sabato. L’intera intervista a Didier Codorniou può essere letta QUI.

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