Se le ultime stagioni hanno visto scontrarsi piloti di squadre rivali, e in particolare la struttura ufficiale Ducati che affronterà il team Pramac nel 2023 e 2024, molti elementi lasciano intendere che la prossima stagione offrirà un duello tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez.
Entrambi gli uomini rappresenteranno il marchio che ha dominato le ultime stagioni e solo un terzo pilota, Fabio Di Giannantonio, avrà anche la versione 2025 della moto. Allo stesso tempo, diversi piloti abituati a brillare con la Ducati, come il campione in carica Jorge Martín ed Enea Bastianini, sono partiti per marchi rivali che dovranno fare grandi progressi per lottare in modo sostenibile.
Se la stagione 2025 dovesse offrire questo duello tra i piloti che hanno vinto otto degli ultimi 12 titoli tra loro, resta difficile prevedere l’evoluzione del loro rapporto. Abbiamo già visto Márquez collaborare con ex campioni del mondo, ma Jorge Lorenzo ha faticato a lottare con lui nel 2019 e la Honda ha faticato quando ha condiviso il box con Joan Mir nel 2023.
La Ducati spera di mantenere una buona intesa tra i due piloti di maggior successo e successo sulla griglia, essendo riuscita a mantenere una buona atmosfera nonostante le lotte tra i diversi rappresentanti del marchio negli ultimi anni, anche se molto spesso erano impegnati da team diversi.
“Per me la parola chiave di quest’anno è armonia”ha sottolineato Mauro Grassilli, direttore sportivo della Casa, durante la presentazione della Ducati Desmosedici GP25. “Credo moltissimo nei rapporti umani, Ducati li cura moltissimo e credo che questo sia stato il valore aggiunto che ha portato ai risultati di questi anni”.
VIDEO – Svelata la Ducati GP25
L’uomo responsabile del mantenimento di questa armonia sarà Davide Tardozzi, team manager della squadra ufficiale. L’ex pilota è consapevole della difficoltà del compito che lo attende ma crede nella sana emulazione, puntando sulla buona intesa già esistente tra Bagnaia e Márquez.
“Ci saranno delle grandi sfide quest’anno, e la mia sfida personale sarà quella di gestire un box che riunisca 11 titoli mondiali, il che non è facile”riconobbe Tardozzi. “Vedremo in pista grandi sfide tra Marc e Pecco, così come con gli altri piloti Ducati e con le altre Case che sicuramente non vorranno lasciarci dominare come lo scorso anno. La MotoGP è ottima anche per questo”.
“Non cambierò il mio approccio“, ha promesso il leader nel corso di una conferenza stampa. “Alla fine è molto più facile lavorare con i campioni che con i giovani. Conosco già molto bene Pecco e conoscerò anche Marc, e una volta che li avrò conosciuti penso che sarà molto facile. “
“Dal mio punto di vista la cosa più importante è il rispetto tra loro. Si parlano tanto, lavorano insieme per cercare di migliorare la moto. Alla fine sarà la pista a dire chi è davanti e chi dietro, e chi sta dietro lo prenderà come stimolo per migliorare in vista delle gare successive. Non ho dubbi che sarà molto facile lavorare con loro.
Pecco Bagnaia e Marc Márquez vanno d’accordo… per il momento?
Foto di: Ducati Corse
Nel 2024 la Ducati si è distinta continuando a dare pari opportunità a Pecco Bagnaia, che rappresentava ufficialmente il marchio, e Jorge Martín, pilota di un team satellite in partenza per Aprilia. Bagnaia ha accettato di non avere un nuovo telaio che considerava più efficiente, non potendo la Ducati produrlo per tutti i piloti, e lo stesso Martín ha elogiato il fair play della casa. Per Tardozzi sarà fondamentale continuare a mantenere tale equità tra Bagnaia e Márquez, anche in caso di richieste contrastanti sul piano tecnico.
“Supportare gli autisti non è un problema per noi. Come abbiamo fatto in passato, sosterremo le esigenze di entrambi i piloti, abbiamo il potere per farlo. Sosterremo questi due campioni, perché non abbiamo non solo due piloti ma due campioni e siamo orgogliosi di aiutarli. Se l’uno o l’altro prenderà una strada diversa, cercheremo di supportarli al meglio delle nostre possibilità.
“Una bella storia da raccontare”
E se il dominio della Ducati nel campionato rischia di sminuirsi perdendo una squadra satellite, una moto ufficiale e piloti del calibro di Jorge Martín e Marco Bezzecchi, Gigi Dall’Igna vede soprattutto un segnale positivo associando i personaggi più vittoriosi per il marchio a il maggior numero di titoli in griglia.
“Abbiamo due campioni, dal mio punto di vista abbiamo al nostro stand i due migliori della griglia 2025”ha sottolineato il direttore generale di Ducati Corse. “Pecco è un pilota fantastico, che abbiamo confermato all’inizio dello scorso anno senza pensarci due volte, perché è lui che ha riportato il titolo piloti in Ducati dopo tanti anni ed è riuscito a confermarlo l’anno successivo; un pilota che negli ultimi quattro anni è stato sempre protagonista e che ha sempre lottato fino alla fine, quindi non se ne è mai più parlato.’
“Per quanto riguarda Marc, oggettivamente è uno dei piloti più importanti della MotoGP moderna, e forse anche di tutta la Storia. È un pilota che ha subito un grave infortunio, che ha trascorso l’anno scorso con noi facendo cose meravigliose, quindi è un onore per noi averlo in squadra, qualunque cosa accada, considerando quello che abbiamo fatto finora. ecco, penso che sarà una bellissima storia da raccontare”.
Con Lena Buffa
In questo articolo
Vincent Lalanne-Sicaud
MotoGP
Marc Marquez
Pecco Bagnaia
Squadra Ducati
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