Ogier si aspetta che gli equipaggi del WRC siano “meno preparati che mai” a Monte-Carlo

Ogier si aspetta che gli equipaggi del WRC siano “meno preparati che mai” a Monte-Carlo
Ogier si aspetta che gli equipaggi del WRC siano “meno preparati che mai” a Monte-Carlo
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Per Sébastien Ogier, l’apertura del campionato del mondo WRC al Rally di Monte-Carlo (dal 23 al 26 gennaio) vedrà arrivare gli equipaggi “meno preparato che mai” di fronte all’introduzione di nuovi pneumatici e al ritorno delle auto senza ibride.

Per la quarta stagione consecutiva, l’otto volte campione del mondo di rally disputerà un parziale di stagione con la Toyota che inizierà con la leggendaria Monte-Carlo, che ha già vinto nove volte in carriera, un record.

La scorsa settimana Ogier ha preso parte alla sua unica giornata di test preparatori per l’evento. Una giornata tanto più speciale visto che si trattava solo della seconda uscita al volante di una Rally1 senza sistema ibrido dopo il Monza Rally Show dello scorso dicembre. La FIA ha infatti deciso di abbandonare, a fronte dell’aumento dei costi di esercizio, l’ibridazione di queste vetture per le stagioni 2025 e 2026.

Si è trattato anche della prima apparizione con gli pneumatici forniti da Hankook che faranno il loro debutto in questa stagione. Basti dire che questa giornata di guida è stata considerata particolarmente importante da Ogier che, vista l’entità dei cambiamenti in off-season, ritiene che Monte-Carlo 2025 sarà soprattutto una questione di velocità di adattamento.

“Credo di dire ogni anno che il Monte-Carlo non diventa mai più facile, anche dopo averlo iniziato tante volte, e nutro sempre un enorme rispetto quando mi avvicino a questo evento”dichiararono i Gapençais. “C’è sempre quella paura in te, perché sai che dovrai affrontare condizioni che non ti aspetti.”

“Con i tanti cambiamenti alle gomme e alla macchina, probabilmente arriveremo meno preparati che mai, ma penso che sarà così per quasi tutti alla partenza. Coloro che si adatteranno meglio avranno le migliori possibilità. “

Questione di rapido adattamento ma anche di esperienza, che non manca a Ogier, il cui ultimo successo a Monte-Carlo risale all’edizione del 2023, ma che ha vinto l’evento nel 2009 (in IRC), poi dal 2014 al 2019, oltre come nel 2021.

“In definitiva è un rally difficile dove piloti ed esperienza spesso possono fare la differenza”ha aggiunto. “Certo, possiamo sempre sperare di essere competitivi lì e, alla fine, mi fido sempre delle mie sensazioni, che non sono mai cambiate durante la mia carriera, indipendentemente dal fatto che io abbia disputato una stagione intera o meno. Sono qui per dare il meglio di me. Spero che questo legame con questo rally mi aiuti. [cette année].”

Con Tom Howard

VIDEO – Rally di Monte-Carlo – Riepilogo della domenica

In questo articolo

Fabien Gaillard

WRC

Sébastien Ogier

Toyota Racing

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