La Trackhouse ha già sfoggiato diverse livree durante la sua breve presenza in MotoGP. Arrivato un anno fa a succedere alla RNF come squadra satellite dell’Aprilia, il team americano ha esposto prima la bandiera del proprio Paese, su un’Aprilia prevalentemente bianca all’inizio della stagione, poi grigia nella seconda parte. Tutto cambierà quest’anno visto che la moto svelata martedì adotta il blu e il giallo, i colori “ufficiali” della Trackhouse, squadra impegnata anche nella NASCAR.
Dal lato degli sponsor, lo specialista italiano di prodotti lattiero-caseari Sterilgarda è scomparso e la petroliera Gulf ha fatto la sua comparsa discreta, senza che i suoi colori leggendari venissero incorporati nella livrea. Quest’ultima situazione probabilmente cambierà se Trackhouse riuscirà ad attrarre un partner importante. Nel frattempo la squadra utilizzerà una livrea provvisoria per i test pre-campionato, a Sepang e poi a Buriram.
“Per prima cosa vedrete una livrea diversa durante i test invernali”lo ha spiegato Davide Brivio questo mercoledì. “La livrea rivelata ieri è un po’ i colori ufficiali della Trackhouse, avete visto la moto e la macchina con una livrea simile, quindi questi sono i nostri colori. Abbiamo preparato una livrea per i test invernali, poi stiamo discutendo con potenziali partner per il futuro”.
“Se le cose andassero bene potremmo trovare dei partner e di conseguenza dovremmo cambiare nuovamente livrea. L’anno scorso abbiamo cambiato la nostra livrea a metà stagione. Non abbiamo intenzione di farlo nel 2025, ma stiamo cercando di essere creativi e mi aspetto che vedrete alcune livree diverse durante l’anno”.
Trackhouse ha gli stessi colori in NASCAR e MotoGP…per ora.
Foto di: Trackhouse Racing Team
Questa ricerca di uno sponsor non è solo un problema estetico ma anche una vera e propria necessità di finanziamento della squadra. Attualmente la struttura conta sul sostegno del suo azionista, grazie alle sue attività nella NASCAR e nel mondo dello spettacolo, ma Brivio conferma che l’obiettivo è permetterle di vivere da sola.
“Ovviamente l’obiettivo è quello di essere indipendenti, affinché il team della MotoGP sia vitale. Attualmente facciamo parte di una grande organizzazione: non si tratta solo della MotoGP, facciamo parte del gruppo Trackhouse Entertainment, quindi Trackhouse ha un team NASCAR e altre attività, come gruppo, attualmente la MotoGP è praticabile.
“L’obiettivo è che il progetto MotoGP diventi indipendente in futuro. Per ora diciamo che vorremmo avere uno sponsor il più velocemente possibile, ma va bene così. Possiamo permettercelo [cette situation]. L’obiettivo è essere sostenibili nel prossimo futuro”.
I colori possono cambiare “in qualsiasi momento”
Attrarre un brand in grado di effettuare gli investimenti necessari non è facile e Trackhouse ha avuto poco tempo per farlo. La squadra è subentrata alla RNF nel dicembre 2023 e aveva bisogno di orientarsi per creare un dipartimento commerciale in grado di attrarre sponsor. Brivio ammette anche che questi ultimi non sono facili da attrarre.
“È vero, non è facile. Ci sono alcuni grandi marchi in MotoGP e noi di Trackhouse siamo nuovi in questo settore. L’anno scorso abbiamo iniziato e abbiamo creato una sorta di reparto commerciale. Adesso quello della NASCAR lavora anche per la MotoGP. Stiamo anche lavorando per vedere se i marchi presenti nella NASCAR avranno interesse a impegnarsi su scala internazionale e, in tal caso, la MotoGP potrebbe diventare una buona piattaforma. tempo.”
Davide Brivio
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
“È stato anche un anno di apprendimento in questo senso, dal punto di vista commerciale. NASCAR e MotoGP sono mondi diversi quindi abbiamo dovuto capire anche le possibilità della MotoGP. Siamo un po’ in ritardo: normalmente, in MotoGP, concludiamo gli accordi con gli sponsor in agosto o settembre dell’anno precedente, poi prepariamo tutto. Noi, in agosto/settembre, erano passati solo sei mesi da quando avevamo iniziato.”
“Abbiamo avviato trattative, discussioni, ci sono possibilità ma finché non viene firmato il contratto non si sa mai. E’ difficile ma direi che ci sono discussioni in corso e vedremo. Molto semplicemente, non potevamo completare le cose a settembre, ottobre o novembre, quindi abbiamo presentato questa ‘livrea aziendale’ e siamo pronti a cambiarla in qualsiasi momento della stagione”.
In questo articolo
Vincent Lalanne-Sicaud
MotoGP
Gara in pista
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