Cinque fotografie di Sally Mann rimosse dalla mostra in Texas

Cinque fotografie di Sally Mann rimosse dalla mostra in Texas
Cinque fotografie di Sally Mann rimosse dalla mostra in Texas
-

Cinque opere della fotografa americana Sally Mann (nata nel 1951) e i relativi testi murali sono stati rimossi da una mostra collettiva, “Diaries of Home”, al Modern Art Museum di Fort Worth, Texas. Le autorità hanno descritto queste opere come “pornografia infantile” a causa della nudità dei bambini fotografati e hanno aperto un’indagine.

Inaugurata a metà novembre 2024, la mostra, curata da Andrea Karnes e Clare Milliken, presenta le opere di 13 donne e artisti non binari. Esplorare “i concetti multistrato di famiglia, comunità e casa”aveva attirato l’attenzione del giudice della contea di Tarrant Tim O’Hare e di altri funzionari che avevano riferito sul giornale Dallas espresso Che cosa “Alcune delle immagini esposte in questo museo sono, nella migliore delle ipotesi, del tutto inappropriate (…). Dovrebbero essere rimossi immediatamente e indagati dalle forze dell’ordine per eventuali reati penali”.. Successivamente è stata presentata una denuncia alla polizia di Fort Worth in merito ai lavori Il ghiacciolo gocciola, Il pomodoro perfetto, Il letto bagnato, Un altro cracker et Cereoportando al loro sequestro.

Una delle fotografie di Sally Mann rimosse dalla mostra: Il letto bagnato1987, 20,3×25,4 cm.

© Sally Mann

In risposta a questo sequestro, il museo ha espresso la propria incomprensione indicando che tali opere erano state “ampiamente pubblicato ed esposto per oltre 30 anni presso le principali istituzioni culturali in tutto il paese e nel mondo”.

Una delle fotografie di Sally Mann rimosse dalla mostra: Il pomodoro perfetto1990, ed. 25, 20.4 × 25.5 cm.

© Sally Mann

Questa “censura” è stata ampiamente criticata dalla National Coalition Against Censorship, un’alleanza di 50 organizzazioni con sede negli Stati Uniti, che afferma che “L’accusa che queste opere costituiscano materiale pedopornografico non solo è falsa, ma è anche profondamente pericolosa per la libertà di milioni di americani che desiderano documentare la crescita dei propri figli senza la minaccia di procedimenti giudiziari da parte del governo. Inoltre, assume il punto di vista del pedofilo e svaluta la gravità degli episodi reali di abusi sui minori. »

Questa non è la prima volta che il lavoro di Sally Mann è oggetto di controversia. L’artista è diventata famosa per la sua serie “Immediate Family”, pubblicata nel 1992, in cui ha fotografato un’infanzia solitaria in un ambiente rurale in bianco e nero. Lo stesso anno, l’autore Richard B. Woodward pubblicò un articolo su New York Times intitolato “La fotografia inquietante di Sally Mann”. Richard B. Woodward ha messo in dubbio le intenzioni dell’artista e ha indicato che un pubblico ministero federale lo aveva informato che alcune delle sue opere potevano essere soggette a sequestro.

In un articolo pubblicato su New York Times nel 2015, l’artista ha risposto che le immagini che rappresentano bambini erano state troppo spesso oggetto di distorsioni percettive, essendo troppo spesso confusa la nudità con la sessualità.

Nata nel 1951 a Lexington, Virginia, l’artista espone le sue opere dal 1973. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui una Guggenheim Fellowship e tre borse di studio del National Endowment for the Arts. È rappresentata dalla Galleria Gagosian.

La mostra “Diaries of Home” sarà aperta fino al 2 febbraio 2025, ma le opere di Sally Mann non saranno esposte mentre le indagini sono in corso.

-

PREV alberi e cespugli usati come nascondigli della droga? Il sindaco li fa tagliare
NEXT Formula 1 | Lawson rivela il momento in cui ha capito di avere le carte in regola per essere in F1