Nonostante la loro leggendaria rivalità e le battaglie in pista, Nico Rosberg ha dichiarato Lewis Hamilton il più grande pilota di Formula 1 di tutti i tempi, elogiando il suo talento naturale e la sua eredità senza precedenti.
Nico Rosberg conosce meglio di chiunque altro le sfide di un testa a testa con Lewis Hamilton. La loro intensa rivalità come compagni di squadra alla Mercedes durante l’era turbo-ibrida è roba da leggenda della Formula 1. Ma anche dopo aver sopportato anni di accanita competizione, Rosberg non ha remore nel definire Hamilton il miglior pilota di F1 della storia. tutto il tempo.
Una rivalità si trasformò in ammirazione
La storia di Rosberg e Hamilton è iniziata molto prima della loro carriera in F1, gareggiando l’uno contro l’altro come giovani prodigi del kart. La loro amicizia si trasformò in una feroce competizione quando divennero compagni di squadra alla Mercedes nel 2013, agli albori dell’era turbo-ibrida che vide le Frecce d’Argento dominare la griglia.
L’intensa competizione tra i due è culminata nella vittoria conquistata a fatica nel Campionato del Mondo 2016 da parte di Rosberg, dopo la quale si è immediatamente ritirato dalla F1. Da allora la tensione tra i due si è allentata, consentendo a Rosberg di riflettere sugli incredibili risultati di Hamilton con rinnovata ammirazione.
“È il più grande di tutti i tempi”, ha detto recentemente Rosberg, lodando l’unicità del talento di Hamilton. “Un talento naturale come non c’è mai stato in F1”.
Il dominio senza precedenti di Hamilton
Statisticamente, il record di Hamilton parla da solo: sette campionati del mondo e l’incredibile cifra di 105 vittorie nei Gran Premi, che lo collocano al vertice della storia di questo sport. Tuttavia, la sua campagna del 2024 si è rivelata difficile. Ora alla Ferrari, Hamilton ha vinto solo due gare e ha spesso faticato, venendo addirittura eliminato in Q1 in diverse occasioni – in netto contrasto con il suo solito dominio.
Per Hamilton, la stagione 2025 rappresenta un’opportunità per mettere a tacere i critici e ripristinare il suo status di concorrente più formidabile di questo sport, il tutto indossando l’iconico rosso della Ferrari.
Parallelismi con le leggende del passato
Rosberg non è l’unico campione a parlare del futuro di Hamilton. Il due volte campione di F1 Mika Hakkinen ha recentemente condiviso i suoi pensieri sulla sua decisione di ritirarsi, facendo paragoni con la situazione attuale di Hamilton.
“Quando mi sono ritirato, ho iniziato a perdere il mio vantaggio. A volte ero molto veloce. A volte non ero lì. Quei due o tre decimi fanno una grande differenza”, ricorda Hakkinen, sottolineando le sfide mentali e fisiche che possono influenzare le prestazioni.
Anche se Hakkinen si è astenuto dal fare speculazioni sullo stato d’animo di Hamilton, ha esortato il sette volte campione a rimanere onesto con se stesso mentre entra nel prossimo capitolo della sua carriera con la Ferrari.
La squadra Ferrari ad Hamilton
Nonostante un 2024 difficile, la Ferrari resta fermamente convinta che Hamilton sia il pilota giusto per condurre la squadra alla gloria del campionato. La Scuderia ha riposto un’enorme fiducia nel britannico, che ora deve affrontare la duplice sfida di superare le proprie difficoltà e guidare la Ferrari verso il successo.
Per Hamilton, il 2025 rappresenta più di una semplice stagione: è un banco di prova. Una campagna forte potrebbe consolidare la sua eredità come GOAT della F1 e
ripristinando la reputazione della Ferrari come potenza vincitrice del campionato.
Un’eredità in divenire
Il viaggio di Lewis Hamilton da prodigio del kart a sette volte campione del mondo ha consolidato il suo posto negli annali della storia della Formula 1. Con il supporto di Nico Rosberg e la fiducia della Ferrari, Hamilton ha sia la motivazione che la piattaforma per rinascere.
Con l’avvicinarsi della stagione 2025, la domanda rimane: riuscirà Hamilton a sfidare le probabilità e a realizzare un altro capitolo storico nella sua già illustre carriera? Se la storia è un indicatore, cancellarlo dalla lista sarebbe un errore.