Sainz non ci crede più: “Tutto è andato storto”

Detentore del titolo alla Dakar, Carlos Sainz ritiene di aver già perso ogni possibilità di vincere quest’anno. Il pilota spagnolo ha vissuto una tappa di 48 ore che si è trasformata in un disastro domenica e lunedì, i problemi hanno continuato ad accumularsi dopo l’incidente avvenuto dopo 300 km.

Domenica mattina Carlos Sainz e il suo copilota Lucas Cruz si sono ritrovati sul tetto. Anche se sono riusciti a ripartire dopo una ventina di minuti di sosta, grazie all’aiuto del compagno di squadra Mitch Guthrie, la loro Ford Raptor ha pagato il prezzo di queste bizzarrie.

L’equipaggio ha fatto il possibile con un veicolo gravemente danneggiato e mancante di diverse parti, sia anteriori che posteriori. A peggiorare le cose, problemi di navigazione e una foratura hanno fatto perdere ancora più tempo questo lunedì nell’ultima parte di questa seconda tappa. I due uomini sono ora al 20° posto nella classifica generale, a 1h30 dal leader Henk Lategan.

“La verità è che tutto è andato storto”si rammarica Carlos Sainz dopo il suo ritorno al bivacco Bisha. “Ieri abbiamo avuto un incidente e abbiamo perso molto tempo. Poi ci siamo persi in un posto, poi stamattina abbiamo avuto un’altra foratura e abbiamo perso molto tempo in un posto dove non riuscivamo a trovare la strada”.

“Sono due giorni da dimenticare, due giorni molto difficili da accettare, proprio così, all’inizio del rally, ma è così e ora dobbiamo andare avanti, cercare di aiutare la squadra e imparare il più possibile .’

Nonostante una Dakar ancora lunga, con una decina di tappe da completare prima dell’arrivo previsto per venerdì 17 gennaio, El Matador ritiene di essere fuori dalla corsa per la vittoria finale.

“Sapevamo che questo speciale di 48 ore sarebbe stato decisivo”sottolinea. “Per noi è stato così, ovviamente, e anche per gli altri, ma è così. Era il nostro turno e forse questo inizio di rally è stato molto duro”.

“Voglio recuperare, sia emotivamente che fisicamente, e cercare di aiutare la squadra. E se riuscissi a vincere una tappa, sarebbe ancora meglio. Mi fa un po’ male la schiena, è un po’ doloroso, ma non penso che sia anormale, è solo un colpo di fortuna.”

Fino ad allora, le migliori possibilità del team Ford M-Sport risiedono nelle spalle di Mattias Ekström. Lo svedese occupa questo lunedì il quinto posto nella classifica generale, a 13’16 dal leader. Quanto a Nani Roma, si è ritrovato bloccato in una duna e ha dovuto rinunciare a concludere la speciale, rientrando al bivacco con l’aiuto dell’assistenza.

Commenti raccolti da Mario Galán