Mentre Max Verstappen è pericolosamente vicino ad una sospensione per una gara, Helmut Marko chiede che la mentalità del “lasciarli correre” risplenda di nuovo in F1.
Secondo i termini della superlicenza FIA, un pilota di F1 sarà squalificato per una gara se raggiunge il temuto totale di 12 punti, come ha scoperto Kevin Magnussen nel 2024, diventando il primo pilota a ricevere questa sanzione quando è stato costretto a non partecipare al Gran Premio dell’Azerbaigian.
L’advisor della Red Bul è stato interpellato sul caso Verstappen, al quale spettano 8 punti di penalità almeno fino al prossimo giugno.
Dovrebbe migliorare il suo pilotaggio e scegliere meglio le sue battaglie?
“I punti di penalità sono una grande storia, ma per quanto ricordo c’è stato un solo incidente reale in Austria, e penso che sia stata una dura battaglia”.
“Come dicevano tutti all’epoca, ‘lasciateli scappare’”.
“È stato un incidente e l’altro è accaduto nell’ultima gara ad Abu Dhabi. Ha avuto un’ottima partenza. [Carlos] Sainz non è partito bene, quindi questo gli ha permesso di farlo, e c’era una possibilità. Penso che Piastri non stesse guardando di lato. Penso che non vedesse l’ora. E’ un incidente di gara alla prima curva, può succedere.”
“Ma per il resto, Max è Max, e questo fa parte del suo carisma, della sua personalità. Se ha una possibilità, la coglie ed è un pilota duro, un pilota duro, anche questo fa parte della sua immagine, e non credo ha bisogno di cambiare.”
“Quindi i punti di penalità presi nel 2024 gli danno fastidio. Max ha una sua opinione e la esprime anche se fosse minacciato di squalifica, non mancherebbe di esprimere la sua opinione a voce alta e forte”.