Quattro momenti che costano alla Ferrari il titolo costruttori 2024

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Proprio come la McLaren, la squadra che alla fine è emersa vincitrice nella battaglia per il campionato del mondo, anche la Ferrari ha fatto molta strada negli ultimi 18 mesi. Tuttavia, nonostante una forte rimonta, il team italiano ha mancato di poco la vittoria del titolo costruttori 2024, mantenendo le sue possibilità fino alla fine.

L'anno scorso la Scuderia fu l'unica squadra a inciampare la Red Bull impedendole di vincere tutti i Gran Premi con la vittoria di Carlos Sainz a Singapore. Ma l’enorme divario tra le prestazioni della vettura in qualifica e in gara, così come il problema del surriscaldamento delle gomme, hanno lasciato la squadra incerta sulla sua posizione nel 2024.

Quindi è stata una piacevole sorpresa quando la Ferrari è apparsa in gara dall'inizio della stagione, anche se ancora dietro alla Red Bull in termini di ritmo. La Scuderia però non sapeva che la vera minaccia non sarebbe arrivata dai campioni in carica ma dalla McLaren, che aveva iniziato la stagione indietro prima di cambiare la situazione dal Gran Premio di Miami.

La squadra arancione papaya ha rapidamente scavalcato la Ferrari in classifica e, sebbene la Scuderia sia riuscita a risalire in sella a fine anno, non è riuscita a colmare il divario che quattro momenti chiave di inizio stagione avevano ampliato.

GP del Canada: doppio abbandono

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Alex Albon e Carlos Sainz alla partenza del Gran Premio del Canada.

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

La Ferrari ha subito il primo doppio ritiro in due anni durante un disastroso fine settimana in Canada. Charles Leclerc e Carlos Sainz non sono riusciti nemmeno ad arrivare all'ultima parte delle qualifiche, eliminati in Q2 dal VCARB e da una Williams, i due piloti che partivano rispettivamente dall'11° e dal 12° posto.

Domenica le cose sono peggiorate. Leclerc è stato costretto al ritiro a causa di un problema elettronico al propulsore mentre Sainz ha commesso un errore su pista bagnata, raggiungendo contemporaneamente Alexander Albon. Un colpo di club alla testa del Cavallino Rampante dopo la brillante doppietta di Monaco. La squadra ha lasciato Montreal senza punti segnati mentre Max Verstappen ha vinto il Gran Premio proprio davanti a Lando Norris.

GP di Spagna: direzione sbagliata

Dopo il disastro del Gran Premio del Canada, la Ferrari voleva soprattutto riprendersi durante il triplete Barcellona-Spielberg-Silverstone, in particolare attraverso l'introduzione di un nuovo pavimento in Spagna. Tuttavia, ciò si è rivelato controproducente, creando rimbalzi nelle curve ad alta velocità. Questo sviluppo velenoso non solo costò le prestazioni della Scuderia, ma interruppe anche il suo programma di sviluppo, poiché la Ferrari dovette prima trovare la causa del problema prima di risolverlo.

È stata così costretta a effettuare delle prove comparative a Silverstone reinstallando il vecchio pavimento della sua vettura, sacrificando così i tempi di preparazione. Ha ceduto molto terreno a un team McLaren che stava dando il massimo. Il ritiro di Lando Norris in Austria, in seguito alla collisione con Max Verstappen, ha salvato la Ferrari. Il primo podio di Leclerc in cinque gare in Belgio ha fatto capire che la squadra italiana stava gradualmente riuscendo a rientrare in gara. Un dato confermato dai risultati positivi dei successivi test.

GP dell'Azerbaigian: Sainz cade nell'ultimo giro

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Carlos Sainz (Ferrari SF-24).

Foto di: Andrew Ferraro / Motorsport Images

Dopo l'emozionante vittoria di Leclerc davanti ai tifosi a Monza, l'Azerbaigian ha dimostrato che, sebbene la Ferrari non avesse risolto completamente i suoi problemi nelle curve veloci, era ancora la squadra da battere sui circuiti dove trazione e velocità massima erano le parole chiave. Tuttavia, dopo essere partito in testa, Leclerc ha ceduto la vittoria a un impeccabile e opportunista Oscar Piastri.

Dietro, Sainz stava lottando con Sergio Pérez per l'ultimo gradino del podio fino a quando una collisione tardiva ha mandato entrambe le vetture contro il muro. Questi 15 punti dal terzo posto sarebbero stati graditi, sapendo che l'incidente ha permesso a Norris di recuperare altri quattro punti.

Singapore: i favoriti caduti

Scenario dell'unica vittoria della Ferrari nel 2023, il tracciato di Singapore, caratterizzato dalle sue esigenze di trazione e dall'assenza di curve veloci, sembrava favorire la SF-24. Ma mentre la Scuderia è entrata nel fine settimana con buone possibilità di vittoria, quelle speranze sono svanite dopo una deludente sessione di qualifiche in cui Sainz è caduto in Q3 e il tempo finale di Leclerc è stato cancellato per violazione dei limiti della pista. Entrambi i piloti dovevano partire dalla quinta fila.

Sulle strade strette di Marina Bay, il sorpasso era quasi impossibile, tuttavia Leclerc e Sainz sono stati entrambi in grado di fare una gara forte per limitare i danni e finire rispettivamente quinto e settimo, anche se ben dietro al vincitore della gara, Lando Norris.

Alla fine, questi fallimenti, così come l'incidente di Sainz nel diluvio di San Paolo, finirono per causare troppi danni alla Ferrari, nonostante le due vittorie e la doppietta ottenute a fine stagione. La Scuderia è stata frenata anche a Las Vegas da una squadra Mercedes sorprendentemente dominante, essendo questa tappa del Nevada l'unica vera opportunità che le avrebbe permesso di riagganciare la McLaren prima dell'appuntamento di Losail favorevole alle MCL38.

Ma le battute d’arresto di Norris in Qatar e Piastri ad Abu Dhabi hanno reso il traguardo della corsa al titolo 2024 molto più serrato del previsto. Sarebbe bastato che Sainz trovasse la colpa di Norris e che Piastri non riuscisse a segnare il punto dalla decima posizione perché la Ferrari trionfasse.

Tuttavia, tutto ciò significa poco per il capo della Ferrari, Frédéric Vasseur, che ha spesso affermato di odiare i “se” e i “ma”. Al di là di quello che avrebbe potuto essere, la stagione della Ferrari è una stagione che va comunque ricordata per i suoi aspetti positivi, come la vittoria casalinga a Monza, l'ottima ultima stagione con Leclerc e Sainz come compagni di squadra e il fatto che la squadra ha saputo ribaltare cose in giro dopo un errore di sviluppo a metà stagione.

“Siamo molto contenti di quello che siamo riusciti a fare quest'anno, degli sviluppi che abbiamo fatto durante l'anno e del modo in cui abbiamo reagito alle difficoltà, ma siamo arrivati ​​così vicini al titolo che siamo delusi”ha detto Vasseur dopo il Gran Premio di Abu Dhabi.

“Abbiamo avuto problemi in Canada, poi con lo sviluppo presentato in Spagna, incidenti a Singapore e Baku, ma ogni volta siamo tornati più forti e questo è un ottimo segno per il futuro.”

In questo articolo

Filippo Cleeren

Formula 1

Ferrari

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