Dopo l'annuncio della volontà del Ruanda di organizzare un Gran Premio nel prossimo futuro, il Sud Africa esce dai guai e presenta il circuito di Kyalami che ospiterà il campionato a breve termine.
La scorsa settimana all'Assemblea Generale della FIA a Kigali, il Ruanda ha presentato domanda ufficiale per ospitare un Gran Premio di Formula 1.
Quando? Anche se i promotori del campionato sognano una tappa africana, in Ruanda resta tutto da fare, a cominciare dalla costruzione di un circuito omologato di grado 1, un progetto gigantesco partito da un foglio bianco che richiede un solido piano finanziario a lungo termine termine.
Basti dire che questo progetto non è realizzabile prima della fine del decennio, mentre la pista di Kyalami in Sud Africa (foto sopra) potrebbe essere operativa a breve.
Buona fortuna in Ruanda
Coincidenza di calendario o meno, i dirigenti sudafricani hanno rilanciato la candidatura del loro Paese rivendicando un posto in calendario a partire dal 2027, tempo di mettere a norma il circuito e completare il giro.
“Abbiamo ospitato i Mondiali di calcio: il Sudafrica è pronto, abbiamo la capacità di organizzare grandi eventi internazionali, assicura il ministro dello Sport Brendon McKenzie. Vogliamo che il Ruanda abbia la Formula 1 e vogliamo che anche il Sud Africa abbia la Formula 1: perché quando si tratta dell'Africa ci deve essere un solo Gran Premio? Auguriamo buona fortuna al Ruanda!”
“Lewis Hamilton, hai detto che sognavi di correre in Sud Africa, ha aggiunto riferendosi al desiderio espresso dal sette volte campione del mondo. Sono qui per dirti che non avremo pace finché il tuo sogno non sarà realizzato, finché non correrai in Sud Africa.”
Kyalami o Città del Capo?
Per gestire la candidatura è stato nominato un comitato direttivo, presieduto da Bakang Lethoko, capo dello staff del ministro, che mira a riportare la F1 in Sud Africa nel 2027, o addirittura nel 2026 secondo McKenzie: “Questa squadra deciderà dove si terrà la gara. Kyalami è un'icona, ma anche altre città hanno il potenziale per mostrare le nostre capacità. C'è anche un progetto a Cape Town e dobbiamo esaminarlo.”
“Ospitare la Formula 1 non è solo una spesa: è un investimento, conclude. Il turismo fiorirà, verranno create opportunità di lavoro e gli sponsor accorreranno per prendere parte all’evento”.