La Rochelle, mal gestita dall'accattivante squadra di Clermont, ha fornito l'essenziale sabato (20-15) in apertura della 12a giornata della Top 14, al termine di un lungo incontro contrastante e indeciso.
Nonostante questo successo, i Maritimes restano in classifica alle spalle dei Jaunards che, con il bonus difensivo conquistato, restano 3°, in attesa delle partite di Tolone e Bayonne.
Dopo le due settimane di Coppa dei Campioni che hanno sorriso più al Rochelais (due vittorie contro Bath e Bristol) che all'ASM (una vittoria contro il Treviso e una onorevole sconfitta a Leinster), il ritorno all'ordinario del campionato ha ravvivato gli animi. Lotta, tensione con un uomo partita pronto, Pierre Brousset.
Tommaso torna a splendere
Unico fischio tricolore conservato per il prossimo Torneo Sei Nazioni, l'arbitro ha lavorato molto in questo scontro tra contendenti, con diverse chiamate per video, sei cartellini gialli distribuiti (tre per parte), nonché un rimprovero agli irlandesi direttore locale Ronan O'Gara.
Di conseguenza, il ritmo è stato compromesso, soprattutto nel primo periodo con pochi guadagni. Fortunatamente per lo spettacolo, il primo vero tentativo avviato dalla coppia di centri di La Rochelle si è concluso con una meta di Teddy Thomas sfuggita ad un contrasto (17).
Il club della caravella pensava di aver fatto la parte difficile un quarto d'ora più tardi, quando Ultan Dillane scappava da una formazione di maul e segnava la sua prima meta in 62 presenze con la maglia giallonera (17 -3, 33).
Clermont continuava a minacciare
Senza contare su questi Clermontois che sono arrivati con molte intenzioni, concretizzatesi alla ripresa con una meta di rigore, a seguito di un attaccante volontario come ultimo difensore di Thomas Berjon (44 ). Durante la successiva inferiorità numerica, i compagni di squadra di Grégory Alldritt hanno inizialmente difeso bene un maul ospite con 11 giocatori.
Si danno un po' di respiro con un rigore di Ihaia West ma non basta perché nell'azione successiva Alivereti Raka, sul fondo della linea dopo una sequenza ben costruita con il contributo degli entranti, rimette in dubbio la palla le campate di Deflandre (20-15, 55).
Avvertendo il tiro giocabile, gli uomini di Christophe Urios hanno insistito e hanno messo pressione, cercando il jackpot sui calci di rigore. Ma di fronte a quello che è sicuramente il migliore della Top 14 nella difesa dei palloni portati, hanno fallito il loro tentativo, il loro ultimo tentativo a due minuti dalla fine è finito ben dietro la linea ma senza alcun appiattimento del Clermontois.